“Accompagnata dal candidato Sindaco Massimiliano Grasso, dal consigliere regionale di Ncd Pino Cangemi e dal coordinatore locale Sandro De Paolis il ministro della Salute Beatrice Lorenzin si è recata questa mattina presso l’ospedale San Paolo di Civitavecchia, sottoponendo ad una visita accurata ogni reparto all’interno della struttura, insieme al direttore generale della Asl Rm F Giuseppe Quintavalle”.
“Cominciando dal pronto soccorso il Ministro si è informata sul numero di accessi al giorno e la ripartizione dei codici, in prevalenza gialli. “L’ospedale di Civitavecchia ” ha dichiarato il Ministro “possiede al suo interno elementi molto particolari: a differenza di tante città, qui, c’è un porto crocieristico molto grande, e di conseguenza, questo Ospedale sostiene in una città di 50000 abitanti il peso di una metropoli”. Proprio per questo il Ministro ha accolto con favore la proposta del candidato sindaco Massimiliano Grasso di creare una “struttura poliambulatoriale di primo soccorso in porto che si occupi solo dei casi più lievi e, di un ambulatorio per i codici bianchi al San Paolo in modo da non intasare il pronto soccorso, soprattutto nei periodi di maggior afflusso”.
“Sono assolutamente favorevole a questa proposta” ha dichiarato il ministro Lorenzin: “Questa struttura potrà essere sia fissa che mobile, a seconda delle esigenze della città”. ” Una ‘casa della salute’ che servirà non solo al pronto soccorso del San Paolo per smaltire più velocemente il lavoro dei codici più importanti come il giallo o il rosso, ma soprattutto” aggiunge, “per insegnare ai cittadini che in Ospedale bisogna andarci quando si sta veramente male”. “E’ ovvio, che per rendere più efficiente la sanità” prosegue,”deve essere tutto il territorio a funzionare, con sinergia e coordinamento”.
La visita è proseguita poi nei reparti con maggiori difficoltà, come quello della dialisi: “Ci sono reparti con molte differenze” ha dichiarato il Ministro, “quello della dialisi soffre molto a confronto con quello di rianimazione”.”Proprio perché a conoscenza di questi problemi, ho chiesto di inserire le strutture sanitarie nel nuovo piano investimenti richiedendo una cifra di due miliardi da distribuire in tutta Italia”.
Il Ministro della Salute si è poi soffermata sulla situazione del Lazio e del commissariamento regionale: “La regione Lazio è in una situazione particolare”. “Stiamo dando una mano alla Regione, ma una riorganizzazione va fatta urgentemente: Bisogna adattarci ai bisogni dei territori e rendere le autorità locali più autosufficienti da Roma, con un piano integrato volto ad operare sulla rete delle emergenze come accade nelle strutture della Lombardia”.
Ufficio Stampa – Comitato Elettorale
Massimiliano Grasso.