L’onorevole Pietro Tidei si dichiara sconcertato delle polemiche seguite alla nomina del dottor Biagini a direttore generale della Asl. Per Tidei, chi ha parlato impropriamente di lobbies, pressioni, spartizioni e trasversalismi (Prc, Margherita, Udeur e Sdi) è evidentemente abituato a certi metodi e si è lamentato perché ha pensato di essere rimasto a bocca asciutta.
Tidei rileva, infatti, come il meccanismo che porta alle nomine dei direttori generali delle Asl parte con la pubblicazione di un apposito Albo Regionale e che solo successivamente la Regione pubblica la graduatoria degli idonei, all’interno della quale il Presidente e la Giunta regionale scelgono i professionisti ritenuti più adatti a ricoprire l’incarico specifico. Per Tidei, infine, è grave che chi fa della politica una professione non conosca quali sono gli iter istituzionali che portano alla nomina dei direttori generali delle strutture sanitarie pubbliche.