“Da troppi anni i flussi crocieristici sono gestiti a vantaggio di pochi e a danno di tutta Civitavecchia”. Lo sostiene il presidente della locale Associazione Commercianti, Graziano Luciani, in una lettera aperta all’assessore al turismo e commercio, Vincenzo D’Antò.
Nella lettera Luciani si chiede per quale ragione l’amministrazione comunale rimane impassibile ad osservare quanto di negativo accada giorno dopo giorno nel percorso che porta dalle banchine portuali alle strade cittadine e alle autostrade. Il presidente di Confcommercio evidenzia che se per errore o per coincidenza centinaia di persone sono accompagnate al centro città, con possibilità di viverla, Civitavecchia ne beneficia, in primis in termini economici e se per scelta, invece, migliaia di persone vengono allontanate, Civitavecchia diventa solo un semplice attracco. Luciani sollecita quindi l’amministrazione cittadina a porre fine alla quotidiana perdita di opportunità e risorse e di rispondere ai commercianti, derubati per anni, indicando chiaramente di chi sia la responsabilità. “Non ci interessa – conclude – sapere chi e come è in grado di fare a Civitavecchia quello che si fa in tutte le altre città portuali del mondo, ci interessa che si faccia e che Comune e Porto parlino la stessa lingua, in favore della nostra città”.
7 Comments
Paolo Cassinari
Evidentemente ognuno pensa al proprio orticello. Magari crocieristi fossero lasciati in Piazza Vittorio Emanuele o al Ghetto! Vero Luciani?
Matteo Salinari
Chi ha girato un poco e ribadisco solo un poco le città dove ci sono i porti sà che i responsabili dei comuni hanno fatto delle loro città il minimo per rendere la città attraente e vivibile di chi decide di restarci senza andare lontano.
Debbo constatare che una amministrazione come questa non solo se ne è sempre fregata ma ha reso impossibile la vita dei croceristi , come se commercianti artigiani o chi vive del poco turismo locale avesse commesso qualche peccato.
Nulla è stato fatto a favore di chi vive di turismo e nulla è stato fatto a favore dei croceristi che vorrebbero vedere qualcosa , come se le persone che sostano a civitavecchia fossero degli appestati.
La speranza che al più presto si faccia qualcosa a favore degli uni e degli altri.
Rimane solo la speranza dato che di progetti non se ne parla anzi da come parlano questi personaggi del comune sembra che vogliano definitivamente distruggerli.
Paolo
è assurdo per esempio che non ci sia una navetta per i turisti (ma anche per i civitavecchiesi) che porti alla Ficoncella che è gestita dal comune e si farebbero anche bei soldini
antonio
Almeno qualche anno fà si faceva qualcosa ogni anno per i croceristi questo cozzolino pensa solo alla sua panza ed a quella dei amici.
Poi se parliamo della statua del bacio tolta da questi incapaci di capire e comprendere come si fanno le cose cosa è la pubblicità gratuita per una città.
Ancora GIRANO PER IL MONDO INTERO FOTO di civitavecchia con la stauta del bacio e lo sfondo di civitavecchia con il forte michelangelo, tutta pubblicità per civitavecchia che questi grandi scienziati con a capo cozzolino hanno tolto alla città.
Credo che una sciagura peggio come sidnaco cozzolino ed i suoi amici non l’avrebbe potuta avere una città come civitavecchia peggio di aver avuto la peste del secolo.
Paolo Cassinari
Matteo, Paolo, Antonio, seguitate ancora con le fakes news ma non proponete mai niente. Dite cosa hanno fatto le precedenti amministrazioni per attirare i croceristi nella ns città, nulla, assolutamente nulla. Se poi pensate che i croceristi siano giunti da tutto il mondo per ammirare la Statua del Bacio, siete proprio degli illusi. Forse non sapete o fate finta di non sapere che la statua del bacio doveva essere restituita al legittimo proprietario, Cambiate disco, il vostro è rotto già da tempo!
andrea ricci
Sono completamente d’accordo con le analisi fatte da coloro che mi hanno preceduto sullo stato della marina del famoso re sole cozzolino ( così definito giustamente da altri lettori).
Civitavecchia è davvero arrivata al culmine della pazienza.
Immondizia dappertutto, abbandonata e sedimentata; aiuole incolte e prive di qualsiasi ornamento; marciapiedi sconnessi; arredi spaccati o divelti; piste ciclabili crepate e sporche; manto stradale pieno di buche, per lunghi tratti assente o in rovina; cavi elettrici incustoditi; toilette pubbliche nei pressi del Forte Michelangelo, chiuse da cancellate in ferro, con all’interno visibili immondizia e suppellettili sporche e in disuso.
Siamo davvero allo sfascio totale per colpa solo e solamente di gente incapace, inadatta, piena di boria e superbia.
Aspettiamo con pazienza le nuove elezioni per cancellare definitivamente questa brutta esperienza avuta in questi ultimi quattro anni.
Deborah
Vero…siamo arrivati all’estremo…ma anche vero che Civitavecchia non era tanto diversa nel passato. Sono ritornata da poco dal nord…uno spettacolo di citta’ e paesi, puliti, ordinati e molte cose da fare per i cittadini, parchi ecc….scuole al di fuori sembrano musei…Milano girata tutta solo alcune aree un po’ sporche’ (normale per grandi citta’)…lentamente ritornando giu’ cambia tutto…non e’ solamente la mancanza di denaro… e’ la mentalita’ e l’educazione dei cittadini che cambia! Qui la gente in genere da Firenze in giu’ e’ sporca, ignorante, incivile! Tutti giorni combatto fuori casa mia con la sporcizia che lascia la gente cominciando con i cani e altro. Dal centro al sud Italia molte citta’ INTERE sono di un degrado unico. Siamo barbari e basta! Spero che le cose cambiano, piu’ leggi dure e controlli! Una vergogna con i turisti. Non si puo’ cantare “Civitavecchia Citta’ d’incanto” e avere anche un azienda che si fa chiamare “Citta’ Pulita”…una citta’ che potrebbe essere una perla.