Con i traffici commerciali ai minimi storici, a soffrire maggiormente tra gli addetti portuali ci sono i dipendenti della Gtc, la società che gestisce le gru e da anni soffre di una grave crisi di carattere economico-finanziaria che la sta portando sull’orlo del fallimento. Negli ultimi tempi, per salvare l’azienda e soprattutto i lavoratori, si sta valutando l’ipotesi di vendere i mezzi meccanici direttamente alle singole imprese portuali, che si accollerebbero anche l’onere del personale necessario a gestirle.
Si tratta di una sorta di spacchettamento dell’azienda sorta proprio all’indomani del varo della Legge 84/94 che impose alle neonate Autorità Portuali di vendere il suo patrimonio di mezzi meccanici fissi con annesso il personale addetto alla movimentazione e alla manutenzione. Per valutare la possibilità di portare avanti il progetto, il consiglio di amministrazione della Gtc si sta avvalendo del contributo di un esperto del settore, chiamato a valutare il costo di ogni singola gru da poter poi vendere alle singole imprese portuali che fanno parte della società. Ad ogni gru sarebbe legato il destino di tre dipendenti, tra gruisti e personale meccanico addetto alla manutenzione del mezzo meccanico. Si tratta di una soluzione tampone, che, come detto, può evitare il fallimento della società e, soprattutto, garantire il mantenimento del posto di lavoro agli attuali sedici dipendenti. Dipendenti che, complessivamente, hanno un costo annuo superiore al milione di euro e che in questo modo verrebbero praticamente “adottati” dalle imprese vecchie e nuove che operano nello scalo marittimo e che, come detto, figurano come socie di Gtc. Ma per risolvere davvero il problema servirebbe un’impennata dei traffici, che al momento appare improbabile non solo a Civitavecchia, ma nel resto del Paese. Anche perché proprio i traffici commerciali stanno subendo una profonda trasformazione, con la merce che ormai arriva in gran parte all’interno dei contenitori. E ormai anche i sassi sanno come parlare di container a Civitavecchia rappresenti un esercizio complicato. Molto complicato.