Gli ultimi fatti di “gossip della politica” avvenuti in questi giorni stanno distogliendo l’attenzione dai problemi reali che sta affrontando il paese in questo periodo di crisi; con molta probabilità, ai cittadini, interessano in modo relativo se non dal punto di vista della moralità e del rapporto soggetto-ruolo istituzionale: esempi “eclatanti” sono le notizie rilasciate dai notiziari nazionali riguardo la vita privata del Premier.
In questo periodo si è lungamente discusso di ville che emergono come d’incanto su isole caraibiche, sul ruolo di una giovane ragazza di origini africane ed il Presidente del Consiglio, sul savoir-faire del Cavaliere con le belle donne e una delle ultime perle riguarda proprio un’affermazione da lui recentemente rilasciata “Meglio essere appassionati delle belle ragazze che essere gay”. Tale espressione ha suscitato sentimenti di sdegno nel mondo lgbt e della politica. A fronte di questi fatti recenti mi domando: “Dato che il Premier possiede emittenti televisive ed è un professionista della comunicazione, perchè non chiarisce a noi cittadini quali saranno le misure di questo Governo per ostacolare la crisi che avanza? Per quale motivo l’opposizione cade spesso in queste trappole mediatiche dando l’idea che anche per loro queste siano cose di importanza fondamentale, anziché costruttivamente proporre soluzioni alternative concrete ai molti problemi che affliggono questo paese?” Penso che gli italiani quando ascoltano i notiziari nazionali vogliano sentir parlare non, per lo più, del “gossip della politica” ma di come affrontare in modo concreto le difficoltà che si abbattono quotidianamente sulle famiglie che, a stento e con non poche fatiche, riescono ad arrivare a fine mese; sui giovani che non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro e, conseguentemente, a costruirsi un proprio futuro; sugli anziani che vedono pian piano sparire le loro pensioni ed i risparmi accumulati; sulle donne che secondo il Premier potrebbero essere corteggiate da uomini facoltosi (quelle belle). E le altre? Quelle normali fatte anche loro di cuore e spirito, non sono ugualmente donne che devono essere tutelate ed avere pari dignità e diritti nella società? Sarebbe bene che il Governo si adoperasse per leggi ad hoc ed i mezzi di informazione, anziché occuparsi del “gossip politico”, che sembra dire tanto ma non dice niente, svolgessero un ruolo che spinga il Parlamento a legiferare in quella direzione.
Sara Fresi
Membro del Consiglio Direttivo del Polo Civico