La ‘guerra della frutta’ potrebbe essere arrivata ad un punto di svolta.
Al termine di 24 ore fitte di incontri, contatti telefonici con le istituzioni locali e regionali, con gli operatori locali e con i rappresentanti della Chiquita, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Francesco Maria Di Majo ha convocato per domani pomeriggio alle 17,30 una conferenza di servizi nel corso della quale auspica che, con il contributo di tutti i soggetti interessati, si possa arrivare alla soluzione di una vicenda che tanto sta costando in termini economici ed occupazionali. Alla conferenza di servizi sono stati invitati a partecipare, tra gli altri, il Comune di Civitavecchia, la Città Metropolitana, la Regione Lazio, le forze politiche, sindacali e imprenditoriali. Al momento è difficile ipotizzare quale sarà la soluzione prospettata per consentire il ritorno a Civitavecchia delle navi della Chiquita. Va ricordato che gli operatori hanno tempo fino a giovedì per poter evitare che la prossima nave, che sarebbe la terza consecutiva, scelga per scaricare il porto di Livorno anziché quello di Civitavecchia. Tutto lascia comunque ritenere che la soluzione potrebbe essere quella di prorogare fino a giugno 2019 l’ordinanza con la quale si consentirebbe alle navi di scaricare alla banchina 24, anziché alla 25 come stabilito nell’ultimo contestato provvedimento. C’è infine da considerare che proprio ieri i massimi dirigenti della CFFT, dopo essersi consultati con i loro legali, hanno deciso di avanzare all’Autorità di Sistema Portuale una richiesta di risarcimento danni per oltre 40 milioni di euro.
3 Comments
pinco
ribadisco che siete mal informati, la chiquita non ha lasciato il CFFT, le banane arrivano via camion da livorno. CFFT del suo lavoro non ha perso NULLA
Dubbioso
Scommetto che sei il genio della logistica del posto in cui lavori!
È notorio per te che i mezzi si spostano gratuitamente?
A chi pensi siano stati caricati i costi dei trasporti di 50-60 mezzi da Livorno?
Adesso si capisce bene perché certe aziende cittadine sono fallimentari visti i commenti!
Hahahahahahaha
Miracoloperso
Ma quelli che fermamente sostenevano che tanto alla fine due settimane fa la Maersk sarebbe tornata alla 25 con la coda tra le gambe ripristinando la presunta legalità? Dov’è questo famoso traffico di dry, con ben una decina di container a settimana in più che avrebbe risollevato le sorti del porto e soprattutto della rtc?
Che fine hanno fatto quelli che dicevano che era tutta fuffa, bla, bla e simili e che di portualita sembravano i decani?
Ma se da tutta questa brutta storia va via anche Dole e alla rtc gli si dimezza il traffico cntr poi a chi diamo la colpa?
O anche questa dovrà essere l’ennesima scommessa da perdere?
Qui mi sembra che invece di remare tutti insieme da una parte si cerca di mettere in difficoltà l’altro a discapito di tutto e tutti e invece di trovare accordi commerciali sani si preferisce mandare tutto all’aria.
È assodato che di maio ha mal condotto la situazione, qualunque fosse stata la sua reale motivazione.
Auguriamoci un cambio di rotta netto che porti giovamento sia alla cfft e a rimando anche alla rtc che in tanti anni non ha saputo far fare quel salto di qualità al traffico container e di tutto l’indotto che con questi traffici fa vivere tante famiglie civitavecchiesi.