Quando il traguardo sembrava superato a braccia alzate e si concedevano già le classiche interviste post vittoria del tipo “sono contento di essere arrivato 1”, ecco che arriva la doccia. Non fredda, ma tiepida. La Ragioneria Generale dello Stato ha infatti posto seri dubbi sulla legittimità dell’emendamento al DL Rilancio con il quale, una volta per tutte, si sancisce che le operazioni di rizzaggio e derizzaggio a bordo dei traghetti debbano essere effettuate dai lavoratori portuali, ovviamente dove questi siano presenti.
Secondo le compagnie armatoriali, lo stop della Ragioneria Generale dello Stato dovrebbe portare allo stralcio dell’emendamento. Di parere diverso, ovviamente, i parlamentari della maggioranza che lo hanno proposto, primo fra tutti l’onorevole dem, Davide Gariglio, che ha rassicurato i portuali sul fatto che gli emendamenti saranno comunque accolti dall’aula, visto che peraltro il Governo sembra intenzionato a porre comunque la fiducia.