La catastrofe del Giappone ha colpito anche Civitavecchia e non poteva essere diversamente. Non solo per le immagini di devastazione che lasciano senza parole e per l’incubo nucleare provocato dalla centrale di Fukushima, ma anche perché c’è un legame tra la nostra città e la nazione nipponica. Un rapporto che si chiama Ishinomaki, la città con cui Civitavecchia è gemellata e che non è stata risparmiata dalla devastazione provocata dal terremoto e dallo tsunami. Oggi quel nome riemerge dal passato, rispolverato da Mauro Guerrini.
Il consigliere comunale del Pd chiede infatti all’amministrazione comunale di aprire un conto corrente e di invitare i cittadini a sottoscrivere, a partecipare per primi ad un sostanzioso versamento. Certo non basterà a rimettere in piedi il Giappone e questo lo sa anche Guerrini, che però sottolinea che sarebbe comunque un’iniziativa densa di significato. Il minimo per una città gemellata, che non può rimanere impassibile di fronte alla grande sciagura che si è abbattuta sul Giappone, “un’intera nazione – commenta Guerrini – messa in ginocchio, piegata dalle forze imperscrutabili della natura”. E poi, come ammette il consigliere del Pd, sarebbe anche il modo per dare un senso ad un gemellaggio che probabilmente alcuni ignorano ed altri hanno dimenticato.