Mauro Guerrini lascia il consiglio comunale. Come anticipato nei mesi scorsi, l’esponente dell’opposizione ha deciso di uscire dai banchi. L’addio è arrivato nel corso dell’ultima seduta, che si è svolta lunedì scorso all’aula Calamatta. In un discorso segnato anche dall’emozione e concluso tra gli applausi dei colleghi, Guerrini ha lanciato anche un messaggio al consiglio comunale ed al suo successore, l’esponente di Mdp Patrizio Scilipoti. VIDEO
“Le sensazioni di questo addio sono diverse – afferma Guerrini – da un lato c’è la consapevolezza di aver svolto un servizio, perché la politica è un servizio civico e ritengo che i giovani debbano fare questa esperienza, importante. Da un altro lato, invece, c’è il rammarico per non aver inciso come avrei voluto su questioni importanti per lo sviluppo della città. Insieme ad altri avremmo voluto spingere verso obiettivi di crescita, perché da lì passa un rilancio dell’occupazione, allentando quella terribile tenaglia che stringe Civitavecchia. Parliamo della città con il più alto numero di disoccupati dell’area metropolitana. Un dato grave, così come la decrescita demografica. L’amministrazione deve puntare tutto su progetti di crescita per far uscire Civitavecchia da questa situazione – continua Guerrini – ed avrei voluto che nei consigli comunali non si parlasse di cose ordinarie, perché il compito della massima assise cittadina è quello di progettare il futuro della città. Per le caratteristiche di Civitavecchia ritengo che ci siano comunque le possibilità che la città ritrovi la forza, lo slancio ed il coraggio per invertire la tendenza”. Un impegno, quello per il rilancio della città, che Guerrini non esclude di portare avanti anche fuori dal consiglio comunale. “La politica la vivo come un impegno, ma la sento anche una malattia – dichiara Guerrini – sono stato contagiato in pieno, è una delle mie grandi passioni. Lascio il consiglio comunale, ma vedro in che modo posso continuare a fare politica”.