Un’aula Pucci gremita ha fatto da cornice alla candidatura a sindaco di Mauro Guerrini. Il massimo rappresentante dell’associazione “Un’altra città è possibile” ha ufficializzato la propria partecipazione alle prossime elezioni amministrative con il sostegno, per il momento, del proprio gruppo e di Sinistra Ecologia e Libertà. Insieme a Guerrini erano presenti infatti il presidente della Compagnia Portuale Enrico Luciani, il coordinatore Pierfranco Peris e gli ex consiglieri di Sel Ismaele De Crescenzo, Giulio Agostini, Patrizio Scilipoti e Mauro Mei. Oltre a loro c’era anche Emiliano Santori che faceva parte della lista Civica “Ritorna il Futuro con Tidei”. La sua presenza, e la contemporanea assenza degli altri due consiglieri comunali provenienti dalla stessa lista Raffaele Cacciapuoti e Fabrizio Lungarini, fa pensare ad una divisione del trio. VIDEO
“La mia volontà di scendere in campo – dichiara Guerrini – è una storia che parte da lontano, dopo le dimissioni del nostro sindaco che è stato un evento traumatico. È ovvio che molte questioni dovevano essere risolte all’interno del nostro partito. Noi avevamo insistito tenacemente perché si facessero le primarie ma le primarie sono state ostacolate in tutti i modi fino alla raccolta firme per non farle quello è stato uno strappo che noi abbiamo dovuto ritenere ineludibile. Da lì si sono aperti degli scenari politici che abbiamo valutato come associazione e l’associazione stessa ha deciso di andare in modo autonomo alle elezioni amministrative prossime di maggio, designando me come candidato a sindaco. È molto difficile, data la loro vastezza, riassumere i contenuti del programma politico. Al centro c’è ovviamente il lavoro, la cui situazione è drammatica, e questa esigenza va opportunamente coniugata con lo sviluppo e la salvaguardia dell’ambiente e del territorio. La nostra associazione è una lista civica che chiede l’aiuto di tutti i cittadini, dei movimenti, delle altre associazioni e dei partiti tutti. Nel frattempo il grande partito di Sel ha condiviso in pieno tutta la nostra impostazione politica e il nostro progetto. Questo ci onora e ci da anche una grande speranza perché si tratta di un partito strutturato, forte e di grande radicamento sul territorio.”
Guerrini non ha risparmiato anche qualche stoccata al suo ex partito. “Non ho voluto saltare le primarie, questa è una menzogna. È vero esattamente il contrario cioè che il partito ha rifiutato di fare le primarie e ha raccolto le firme per non farle.”