“I sacrifici che vengono chiesti a tutti i dipendenti, nessuno escluso, sono l’unica via che può consentire al gruppo di raggiungere un equilibrio economico, garantendo gli attuali livelli occupazionali, il pagamento degli stipendi e di onorare il piano di rientro con i creditori”. Alla vigilia dell’atteso faccia a faccia con le organizzazioni sindacali, i liquidatori di Hcs e delle Sot, Mauro Iovino, Enrico Moscati, Carlo Romano, Svevo Valentinis ed Eleonora Landi lanciano un appello alla moderazione e invitano la controparte ad accettare la loro ricetta per il salvataggio della holding comunale dei servizi, di Città Pulita, Argo ed Ippocrate. Dal canto loro i sindacati preparano le loro proposte.
I cinque liquidatori auspicano di trovare domattina un clima di collaborazione e senso di responsabilità da parte dei rappresentanti sindacali, che, a loro giudizio, dovrebbero aver compreso che ci si trova di fronte alla classica ultima spiaggia. “L’auspicio – concludono – è di poter definire un accordo per l’attivazione degli ammortizzatori sociali da formalizzare martedì prossimo in Regione, con la certezza che i sacrifici dei lavoratori, congiuntamente al taglio dei costi della produzione già avviato, possano consentire di risolvere positivamente e in maniera definitiva la crisi del gruppo Hcs”.