In relazione alle notizie assunte per le vie brevi circa la trattativa sindacale relativa al trasferimento di ramo di azienda dalla Hcs alla NewCo, la Confsal Fesica interviene con una serie di precisazioni.
“La Confsal Fesica – dichiara Salvatore Andrea Renda – è tornata a chiedere a Hcs la doverosa convocazione che non ha mai ricevuto. È appena il caso di evidenziare come se una sigla sindacale firmataria del contratto di lavoro non viene coinvolta nelle trattative, oltre a configurarsi una fattispecie penalmente rilevante, si delinea una condizione per la quale quell’accordo è destinato a non produrre nessun effetto giuridico perché nullo. Nonostante le nostre deleghe siano da tempo regolarmente depositate in azienda, e la società non può non sapere che essa stessa applica il ‘nostro’ contratto, non veniamo convocati alle riunioni. Visto il contenuto del pre-accordo, però, forse non è un male non essere stati mai convocati. Abbiamo dovuto riscontrare una serie di strafalcioni imbarazzanti, errori che neanche il più neofita degli studenti di Diritto del Lavoro avrebbe mai commesso. L’accordo per fortuna non avrà nessun effetto per i nostri iscritti, ma per rispetto della verità, va osservato come il ‘ragionamento’ del datore di lavoro muova per presupposti sbagliati per giungere a conclusioni esorbitanti rispetto all’Ordinamento dello Stato. Si omette completamente, ad esempio, che la crisi societaria è determinata dalla costante riduzione dei ricavi voluta dal committente unico Comune. Su questo punto non si prospetta nessuna soluzione. Dopo tre anni? Inoltre la strada tracciata per la riduzione del costo del lavoro è qualcosa di realmente imbarazzante. Si invoca la deroga di cui al comma 4 bis dell’art. 47 della Legge 428/90 per ridurre arbitrariamente le retribuzioni. Non conosciamo questi avvocati che seguono le trattative … ma insomma … Tutti sanno che uniforme. ripetiamo uniforme, giurisprudenza ha stabilito che non può utilizzarsi la ‘deroga’ per intaccare la retribuzione. L’unico percorso possibile per ridurre le retribuzioni è quello previsto nell’Ordinamento, ossia quello di cui all’art. 410 e 411 cpc, accordo individuale) A questo punto, forse è una bene che la nostra sigla rimanga lontano da questa roba qui … che, se questi sono i presupposti, non finirà certo bene”.