“Per un consigliere ed ex Assessore questa è una non notizia, ma è più facile giocare nell’ambiguità e dire ai dipendenti arrabbiati esattamente quello che si vogliono sentire dire, piuttosto che dire la verità. HCS paga i suoi dipendenti con gli introiti del suo lavoro, come tutte le aziende pubbliche e private.
Mecozzi inoltre non fa riferimento al nocciolo del problema, ossia il fatto che HCS abbia un documento, il DURC, non in regola che impedisce all’amministrazione di pagare le fatture ad HCS. Nonostante tutto, l’amministrazione ha pagato le sue fatture proprio al fine di far pagare gli stipendi ai lavoratori, E’ stata trattenuta un parte relativa al DURC per evitare un illecito e garantire all’INPS i crediti non riscossi.
Ovviamente questi sono concetti chiari al consigliere Mecozzi, per cui gli chiedo, perché invece di chiedere conto all’amministrazione comunale non chiede conto ai liquidatori che gestiscono HCS che dopo due anni ancora non hanno sistemato questo documento contabile? Forse perché sono stati nominati durante l’amministrazione Tidei?
Questo populismo stona non poco con le dichiarazioni di un’opposizione che si era dichiarata “competente” e “collaborativa” e rafforza la mia personale sensazione che gli operai di Città Pulita siano strumentalizzati per fini politici, dicendo loro mezze verità e intere bugie su quelle che sono le responsabilità legali e politiche della lunga vicenda HCS.
Voglio infine ringraziare quei dipendenti di Città Pulita che oggi hanno lavorato, nonostante lo stato di agitazione e nonostante le difficoltà che stanno incontrando con le loro famiglie, garantendo che l’amministrazione sta facendo tutto il possibile per risolvere i problemi delle partecipate”.
EMANUELE LA ROSA – consigliere comunale MOVIMENTO CINQUE STELLE