Domani è in programma una riunione tra i dirigenti del Comune, i rappresentanti delle società municipalizzate e delle organizzazioni sindacali per fare il punto della situazione relativa ad Hcs, Città Pulita, Argo e Ippocrate dopo l’intesa siglata lo scorso 24 aprile tra il commissario straordinario Ferdinando Santoriello e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb.
Un accordo che aveva fatto esultare i sindacati, convinti di aver finalmente iniziato un percorso diverso da quello affrontato finora, in grado di portare al superamento della delibera 60, quella che prevede la vendita di alcuni servizi come rifiuti e trasporto urbano, e di dare il via ad un iter che ha come traguardo finale il passaggio di tutti i lavoratori delle società municipalizzate in Civitavecchia Infrastrutture e il mantenimento del carattere pubblico dei servizi, che andrebbero potenziati attraverso il loro ampliamento. Un piano ambizioso quello sottoposto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb a Santoriello, riassunto in un documento di tre pagine ed undici punti. Le organizzazioni sindacali si aspettano che domani si inizi a parlare di questo, ma qualcuno non esclude che l’accordo del 24 aprile possa essere messo in secondo piano in un incontro che si preannuncia particolarmente tecnico. Una riunione convocata per entrare nel merito del salvataggio e del rilancio delle società municipalizzate, un’operazione che passa inevitabilmente per la riduzione dei costi. Il nodo principale da sciogliere è come e dove tagliare, questione su cui finora non sono mancate le scintille tra Comune, società e sindacati.