Altri 7 milioni di euro come garanzia da presentare al Tribunale per salvare Hcs. Lo ha annunciato il sindaco Tidei questa mattina nel corso di una lunga conferenza stampa svoltasi a Palazzo del Pincio, durante la quale il primo cittadino ha toccato diversi temi di stretta attualità che riguardano l’amministrazione comunale. Uno su tutti proprio quello relativo alla bocciatura, da parte del giudice, del piano di salvataggio della holding.
Uno stop, secondo quanto dichiarato da Tidei, dovuto alla “mancata comprensione che quella intrapresa da Palazzo del Pincio è l’unica strada percorribile, come dimostra tra l’altro il fatto che nessuno dei creditori si è opposto al concordato”. A non convincere il giudice, secondo Tidei in maniera comprensibile, è stata l’incompleta spiegazione sulla solvibilità per quanto riguarda in particolare il pagamento della prima rata dei debiti. La soluzione potrebbe dunque essere la dimostrazione degli altri 7 milioni di credito che vanta il Comune, ma che il sindaco non ha voluto specificare nei confronti di chi. Una cifra che, nei piani di Palazzo del Pincio, dovrebbe impedire l’iscrizione al registro fallimenti della Procura della Repubblica di Civitavecchia. “Dobbiamo agire in fretta per bloccare questa procedura – ha affermato Tidei – e per farlo ci stiamo muovendo su due binari differenti: quello della Procura, con la presentazione degli atti formali, e ovviamente quello del Tribunale, con il nuovo piano”. Ora bisognerà attendere dunque l’esito del ricorso in appello, previsto per l’autunno. Non solo Hcs al centro della conferenza stampa di stamani. Il sindaco ha parlato anche, tra gli altri argomenti, della questione Italcementi definendo “vergognose le motivazioni utilizzate da qualcuno per accendere i toni della discussione. Ora procederò a ritirare la delibera – ha precisato Tidei – ed entro il 15 settembre la riporterò in consiglio con le dovute modifiche e garanzie, dopo averla condivisa in maggioranza. A quel punto chi non la voterà si chiamerà automaticamente fuori”. Infine il primo cittadino ha ribadito l’intenzione di costruire un parco pubblico nella discussa area di fronte al San Paolo, ribadendo che quello degli usi civici, questione tra l’altro definita “più che nota” e che interessa mezza città, “non è un problema del Comune”. In conclusione da Tidei anche una battuta sulla possibilità che i rifiuti di Roma possano transitare dal Porto di Civitavecchia. “Ho immediatamente contattato l’assessore regionale Michele Civita – ha detto il sindaco – e mi ha confermato di non saperne nulla. Ora cercherò di andare a fondo della questione con il Presidente Zingaretti, non rimarremo a guardare”.