“Il processo di fusione e scissione di Etruria Servizi e, quindi, di costituzione della holding, è bloccato almeno fino al prossimo marzo”. È quanto scrive in una nota stampa la consigliera del Partito democratico, Marietta Tidei, la quale riferisce che uno dei creditori di Etruria, ovvero la società Mad spa – gestore della discarica comunale – ha presentato opposizione al Tribunale di Civitavecchia rispetto al progetto, per cui tutto si dovrà fermare fino al termine del procedimento civile, la cui prima udienza è fissata per marzo.
La Tidei fa poi il conteggio di quanto questo processo verso la costituzione della holding sia costato finora alle casse del Pincio, e quindi ai civitavecchiesi: la cifra si aggirerebbe attorno a un milione di euro di spesa tra cda e revisori di Hcs e Civitavecchia Infrastrutture, consulenti e spese varie. Tra l’altro la Tidei afferma che non esisterebbe alcuna congruenza tra il progetto di fusione pubblicato alla Camera di Commercio e quello approvato dal consiglio comunale. L’unica speranza secondo la consigliera del Pd è che la Mad ritiri l’opposizione, in modo che si possano firmare gli atti notarili per le holding, visto che le municipalizzate continuano ad aumentare le loro perdite.