A due mesi dall’apertura dell’Hospice Carlo Chenis della Asl Roma 4, si continua a perseguire l’obiettivo dell’umanizzazione delle cure. La Asl Roma 4 ha deciso di organizzare delle giornate formative-informative rivolte non solo agli operatori sanitari, ma anche ai famigliari e a tutti coloro che vogliono partecipare, che si pongono l’obiettivo di far conoscere l’importanza dell’umanizzazione delle cure e approfondire un argomento così importante nell’ambito dell’assistenza ai pazienti ricoverati presso l’hospice.
Il percorso formativo per il personale, per i familiari e per i volontari coinvolti nella cura e nell’assistenza del malato cronico o in fin di vita, è iniziato oggi con un workshop tenuto dal professor Pierpaolo Visentin e ne sono stati programmati altri tre, sempre presso la struttura il 18 giugno, il 28 giugno e il 14 settembre a partire dalle 10. Tutti sono invitati a partecipare, l’accesso è libero e gratuito.
La formazione è rivolta in particola modo ai professionisti chiamati a fornire cure palliative e ai volontari dell’Adamo. Gli argomenti principali trattati saranno: alleviare il dolore e altri sintomi gravosi, affermare la vita e considerare la morte come un processo naturale, non accelerare nè ritardare la morte, integrare gli aspetti psicologici e spirituali nella cura del paziente, offrire un sistema di supporto per aiutare la famiglia a far fronte alla malattia e al lutto, utilizzare un approccio interdisciplinare per rispondere ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie, migliorare la qualità di vita e avere un’influenza positiva sul decorso della malattia. Il corso sarà diviso in tre moduli, il primo rivolto alla sensibilizzazione alle cure palliative; il secondo approfondirà il percorso base delle cure palliative, mentre il terzo permetterà di approfondire i grandi temi importanti delle cure palliative, in una visione specialistica. La Asl Roma 4 ricorda che a breve partirà anche l’attività domiciliare dell’hospice.