È partito il bando di gara europeo relativo all’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione dell’hospice oncologico, una struttura medica per la somministrazione di cure palliative ai malati oncologici. Il relativo provvedimento dell’ufficio gare dell’amministrazione provinciale risale al 14 settembre. Gara europea con procedura aperta e aggiudicazione con il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa.
Adesso ci saranno quarantacinque giorni di tempo per rispondere al bando e presentare un’offerta coerente al progetto esecutivo della Provincia e che soddisfi una serie di criteri anche nell’impiego di materiali ecocompatibili, che Palazzo Valentini ha inserito nel bando. L’opera, fortemente sostenuta in Provincia dal gruppo consiliare di Sinistra Ecologia e Libertà, avrà un costo di due milioni e 500 mila euro. Come noto, dopo mesi di polemiche e controversie negli scorsi anni, che avevano visto cambiare più volte ubicazione all’hospice oncologico, l’opera verrà adesso realizzata sulla Braccianese Claudia, dove sorge la ex casa cantoniera. L’investimento della giunta Zingaretti sull’hospice è il più consistente nel territorio di competenza della provincia in campo socio-sanitario, campo che peraltro non è di stretta sua stretta pertinenza. Lo stanziamento dell’ultimo milione di euro, necessario per la costruzione dell’hospice, risale allo scorso luglio, quando vennero varati gli assestamenti di bilancio. Adesso, dopo i quarantacinque giorni per rispondere all’avviso, ne passeranno altri trenta per la conclusione delle procedure di gara e l’assegnazione dei lavori. Visibilmente soddisfatto ieri il consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Gino De Paolis, nel comunicare la notizia nel corso dell’inaugurazione della nuova sede del movimento politico. De Paolis ha detto che con ogni probabilità entro un anno e mezzo i lavori potranno essere conclusi.