Anche l’arte e la cultura, fiori all’occhiello del patrimonio storico italiano, danno il loro tributo ai 150 anni dell’Unità d’Italia, offrendo al pubblico la possibilità di visitare gratuitamente la Necropoli Etrusca, patrimonio Unesco, e lo splendido Museo Nazionale di Tarquinia.
L’evento rientra nell’iniziativa “Il Mibac festeggia i 150 anni d’Italia” ed è un’imperdibile occasione per riscoprire lo splendore e la civiltà del popolo etrusco, che tante ricche testimonianze ha lasciato ai posteri.
Ospitato presso il rinascimentale palazzo Vitelleschi, il museo è ubicato nel centro storico di Tarquinia. Nel mezzo del cortile, difatti, si trova un pozzo ottagonale, su cui è scolpito in bassorilievo lo stemma dei Vitelleschi. Nei due ambienti al pianterreno, sono esposti importanti reperti funerari tra cui sarcofagi e sculture appartenenti a importanti famiglie etrusche. Al primo piano è esposta una ricca collezione di reperti, che vanno dal periodo villanoviano a quello romano, con importanti testimonianze di pittura greca ed etrusca: vaso di Bocchoris (VII-Vl secolo a.C.), vasi greci a figure nere del VI secolo a.C. e attici a figure rosse.
Nella sala posta al secondo piano, che è stata finemente restaurata e aperta al pubblico nel 2002, è possibile ammirare la famosa e armoniosa scultura dei cavalli alati. I cavalli alati rappresentano nel mondo intero l’eleganza dell’arte etrusca e il suo ritrovamento risale al 1936 nei pressi dell’Ara della Regina, nell’antica Civita. Originariamente era collocata sul frontone del tempio dell’Acropoli. In fondo al loggiato si possono ammirare le pitture provenienti da quattro tombe: delle Bighe, del Triclinio, delle Olimpiadi, della Nave.
Museo Nazionale Archeologico, piazza Cavour – Tarquinia (VT), tel. 0766.850080
Orario: 8,30 – 19,30
La biglietteria chiude un’ora prima
Tarquinia, culla della civiltà etrusca, è senza dubbio tra le mete più importanti del Mediterraneo per gli appassionati di archeologia ed arte antica: l’affascinante mondo dei Tirreni rivive soprattutto attraverso le tombe dipinte della sua necropoli, Patrimonio dell’Umanità. Le immagini degli affreschi, di oltre 2500 anni fa, scorrono come un libro aperto, aiutandoci a carpire i desideri e le passioni delle genti etrusche.
L’audioguida accompagna sapientemente alla scoperta di un sito bello e ben curato, dove l’accorto lavoro della Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale permette di ammirare, in modo autonomo, gli ipogei dipinti.
Scendendo nelle tombe il visitatore può seguire il racconto di un’antica civiltà che gli scavi archeologici arricchiscono anno dopo anno, dischiudendo alla nostra conoscenza i segreti di un popolo che non ha lasciato di sé memorie scritte.
Anche per i più piccoli è in funzione un’audioguida speciale: l’archeoguida, un nuovo servizio, da poco inaugurato, per la visita audioguidata attraverso un divertente filmato animato.
Durante la visita si può anche osservare l’ampia e suggestiva veduta verso la collina dove sorgeva la “civita” etrusca. Presso la necropoli di Monterozzi è presente un ampio punto ristoro e un’area attrezzata per break all’aperto.
Necropoli di Tarquinia, tel. 0766.840000
Orario: 8,30 – 18,30
La biglietteria chiude un’ora prima