Bernardo Podda e il fratello Patrizio, proprietari del chiosco di vendita di formaggi all’uscita dell’autostrada Roma-Civitavecchia, nel territorio del comune di Tarquinia, si sono incatenati e minacciano di darsi fuoco se sarà effettuato lo sgombero della loro attività commerciale. Da ieri sera sono davanti al loro chiosco e protestano chiedendo il blocco del provvedimento di sgombero.
L’area dove sorge l’attività commerciale è interessata ai lavori per la realizzazione del tronco autostradale Civitavecchia-Livorno che passerà sopra l’attuale Aurelia, rendendo questa strada da pubblica a privata ed è previsto il pagamento del pedaggio. Altre attività esistenti lungo il tracciato (distributori di carburante) sono già stati chiusi e demolitI.