“Nei prossimi 15 giorni sarebbe stata risolta la crisi di Hcs. Speriamo che il Commissario Prefettizio sappia proseguire sulla strada tracciata e concludere positivamente l’intero processo, arrivato ormai a un passo dalla soluzione”. A parlare sono i due liquidatori di Hcs, il dottor Mauro Iovino ed Enrico Moscati, intervenuti a 24 ore dalla caduta della giunta Tidei per fare il punto sulla situazione della holding. I due liquidatori ricordano di aver ereditato una situazione debitoria di 32 milioni e mezzo di euro.
Sottolineano che al momento è in corso di definizione l’accordo stragiudiziale con i creditori per il periodo compreso tra il 2008 e la prima parte del 2012 e che con l’adesione di Unicredit è stato raggiunto circa l’85% degli aderenti al concordato. In ultimo, Iovino e Moscati sottolineano che per domani alle 15 era stata convocata l’assemblea per l’approvazione da parte del Comune del piano stragiudiziale e di quanto deliberato dal consiglio del 18 aprile scorso per arrivare subito alla fusione, per incorporazione, con Civitavecchia Infrastrutture, per far tornare in bonis Hcs e farla uscire dallo stato di liquidazione volontaria.