Hanno aspettato ben quattordici mesi per percepire la mensilità 2009 di cassa integrazione in deroga, i pescatori civitavecchiesi che ieri mattina hanno protestato dinnanzi ai cancelli dell’Inps. La cassa integrazione si attiva a causa dello stop alla pesca a strascico che si impone un mese all’anno, a seguito di un accordo sottoscritto proprio lo scorso anno e che vale 720 euro a lavoratore (quelli interessati a Civitavecchia sono circa ottanta).
A dicembre dello scorso anno tutte le marinerie d’Italia hanno percepito quanto dovuto, tranne Civitavecchia a quanto pare. Di qui la protesta di ieri dinnanzi ai cancelli dell’Inps, a cui ha fatto seguito un incontro con i funzionari. I lavoratori del settore hanno avuto la conferma documentale che le spettanze sarebbero state messe in pagamento (proprio con la data di ieri), anche se ora bisognerà aspettare qualche giorno per averne conferma. Il vice-presidente nazionale di Agci-settore pesca, Roberto Arciprete, sottolinea comunque che quattordici mesi di attesa sono troppi e si augura che non si ripeta lo stesso copione anche per la mensilità del 2010.