Entro venerdì prossimo dovrebbero tornare a lavoro tutti i 25 tirocinanti della giustizia. L’indiscrezione arriva direttamente dai precari. Dopo la caduta del governo cittadino, il rischio maggiore era quello di veder sfumare le borse lavoro promesse dall’amministrazione comunale durante il consiglio comunale aperto dello scorso 13 novembre. Rassicurazioni a riguardo sono arrivate, nei giorni scorsi, dall’ex delegato alla giustizia Fabrizio Lungarini, che ha garantito che la Fondazione Cariciv avrebbe comunque stanziato i 30mila euro necessari a garantire tre mensilità, da circa 400 euro ciascuna, per tutti i precari.
Per quanto riguarda la cifra, sempre di 30mila euro, che doveva essere stanziata da Palazzo del Pincio, si era parlato in un primo momento del blocco della delibera, causato dalla fine del governo cittadino. Stando a quanto detto da Palazzo del Pincio nei giorni scorsi, il Comune aveva adottato la delibera che prevedeva lo stanziamento della cifra da prelevare direttamente dal fondo di riserva e si attendeva solo che il segretario generale del Comune firmasse l’atto per sbloccare i fondi. In seguito, invece, secondo alcune indiscrezioni, i soldi dell’amministrazione comunale sarebbero stati anticipati dalla Fondazione Cariciv, che in questo modo avrebbe stanziato tutti i 60mila euro necessari per finanziare le borse lavoro. Ma ieri mattina l’ex sindaco Pietro Tidei ha incontrato il presidente del Tribunale Gianfranco Mantelli, e, nell’occasione, ha ribadito che la copertura finanziaria necessaria è abbondantemente assicurata dal fondo di riserva che il Commissario prefettizio ha ereditato pressochè intatto. Per il momento, i primi tre mesi di salario saranno garantiti dalla Fondazione Cariciv, mentre per gli altri tre mesi, a questo punto, occorrerà aspettare per sapere se saranno anticipati sempre dall’ente bancario, o se invece saranno stanziati direttamente da Palazzo del Pincio. “Non ho dubbi – ha detto al riguardo Tidei – che il Commissario darà subito attuazione alla volontà espressa dal Consiglio Comunale di sostenere l’iniziativa evitando la totale paralisi degli uffici giudiziari, tanto più che i fondi ci sono”. Intanto, i tirocinanti della giustizia di Civitavecchia si uniranno alla manifestazione nazionale che si terrà il 13 dicembre a Roma davanti a Montecitorio, per far sentire la loro voce sulla necessità di ottenere un contratto statale.