Che fine ha fatto il soldato Gtc? Si salva o no? Le domande, più che legittime alla luce di quanto da noi scritto nei mesi scorsi, arrivano da qualche lettore del Trcgiornale, più o meno interessato, e dagli stessi “militari”, ovvero i 15 tra gruisti e tecnici dell’azienda varata per gestire i mezzi meccanici verticali del porto di Civitavecchia. Lo scorso 22 luglio avevamo scritto che il soldato Gtc vedeva la luce in fondo al tunnel.
In quei giorni, in effetti, le indiscrezioni di Radio Porto parlavano di un accordo ormai fatto, con tutti gli aspetti legati al passaggio dalla società, adesso detenuta completamente dalla Traiana, alla Compagnia Portuale. Accordo che sarebbe stato definito nell’arco di pochi giorni. Invece niente. Sulla vicenda è calata una pesante coltre di silenzio, che peraltro nessuno sembra aver voglia di sollevare a dimostrazione di come l’ambiente, un tempo frizzante, chiassoso e volte anche rissoso, sia adesso apparentemente cloroformizzato se non lobotomizzato. E la stessa Radio Porto, le cui trasmissioni fino a qualche settimana fa perfettamente ricevibili e ascoltabili, adesso gracchia come una rana che non riesce a farsi capire. Qualcosa, comunque, deve essere accaduto. Tutto lascia ritenere che le parti, ormai vicinissime all’accordo con tanto di paggetti e trombettieri che si preparavano al fatidico annuncio, si siano improvvisamente allontanate. Difficile ipotizzare le ragioni del nuovo stand by. Da qualche parte si vocifera che ci sarebbe stato un cambio di scenario, ma non si capisce se legato ad un ripensamento dell’attuale vertice della Gtc, o se della Cpc. E il limbo nel quale sono caduti ormai da tempo preoccupa e non poco i lavoratori, che temono per il loro futuro anche in considerazione del fatto che i traffici commerciali tradizionali, che sembravano in ripresa, ad agosto e settembre hanno fatto registrare un rallentamento e che i pochi mercantili che arrivano sono direttamente serviti, in autonomia, dalle due società, Cfft e Traiana, nel frattempo dotatesi di propri mezzi meccanici verticali. Insomma, il soldato Gtc non è per niente tranquillo. E sembra avere tutte le ragioni. Ma non tutte le speranze sono perdute.