Ha un’identità il cadavere dell’uomo ritrovato giovedì scorso sulla spiaggia compresa tra le località sant’Agostino e san Giorgio. L’uomo si chiamava Pietro Vittorio Mazzotti, noto cardiologo nato e residente a Roma, anche se domiciliato a Sutri. Mazzotti era sul luogo da lunedì scorso e stava trascorrendo una vacanza in una palafitta di legno sulla riva del Mignone. L’ipotesi al momento più accreditata è quella del malore in acqua, considerato che dalle informazioni raccolte dagli agenti del commissariato di Tarquinia sembrerebbe che Mazzotti soffrisse di una cardiopatia. Solo l’autopsia, disposta dal pm di Civitavecchia Paolo Calabria, permetterà comunque di escludere altre cause.