“Speriamo che la vicenda Romagnuolo sia servita per convincere il mondo politico, destra o sinistra nessuno escluso, che la scelta degli amministratori aziendali debba derivare da una selezione pubblica dei candidati”. Lo sostiene l’Italia dei Valori, per la quale utilizzando curriculum che garantiscano competenze certe e qualità morali riconosciute dei candidati, invece della mera lottizzazione politica, si eviteranno danni alle aziende e di conseguenza salassi per le tasche dei contribuenti.
Per i dipietristi, le reazioni al caso Romagnuolo non sono state proporzionate all’entità degli eventi, considerando che poco più di due mesi fa una situazione analoga si era riscontrata in Civitavecchia Infrastrutture. A tal proposito l’Italia dei Valori si chiede se quei difensori d’ufficio e gli stessi componenti della maggioranza che si indignarono per la vicenda dei contributi, avranno il coraggio, se non il dovere, di chiedere scusa ai cittadini contribuenti.