"Se il dottor Renda è depositario di segreti che possono interessare la collettività, se veramente crede nello Stato di Diritto, ebbene li riferisca e troverà nell’Italia dei Valori una forza politica pronta a sostenerne l’atto di coraggio e ad arrivare fino in fondo perché è questo l’unico fine che intendiamo perseguire: amministrare la res publica nell’esclusivo interesse della città". E’ questa la parte finale controreplica all’ex direttore generale di Etm formulata questo pomeriggio dall’Italia dei Valori.
"Da parte nostra – si legge nella nota – non c’è nessun complotto nei confronti di alcuno e né tanto meno vi sono manovre occulte dirette a colpire singole individui nell’ambito della propria sfera personale. Esiste invece un fatto ben determinato che è stato oggetto di accertamento della Corte dei Conti, sezione di controllo del Lazio, che ha accolto le istanze del Procuratore ed esiste un procedimento penale pendente avanti la Procura della Repubblica di Civitavecchia". L’Italia dei Valori ricorda a Renda che la politica è lo strumento attraverso il quale la collettività esercita, in modo indiretto, la sovranità di cui all’art. 1 della Costituzione e che la critica politica non deve mai sconfinare nel gratuito insulto che si manifesta quando la pochezza delle argomentazioni adottate rende impossibile una replica su basi razionali. "Ad esempio – conclude l’Idv – tacciare altri di essere “zampognari della politica e turisti del diritto” equivale ad un vero insulto, essendo evidente che essere “zampognaro o turista” non rappresenta un fatto su cui contro replicare".