Marco Piendibene si è ritirato dalla corsa per la candidatura a sindaco del centro sinistra. Nonostante il sondaggio commissionato dalla segreteria provinciale del Pd lo indicasse in un testa a testa con il dottor Carlo Tarantino, nella riunione svoltasi ieri sera nella sede di via Friuli, l’attuale capogruppo dem ha deciso di fare il classico passo indietro. Un gesto di grande responsabilità, che lo stesso Piendibene ha spiegato di voler compiere “per senso di appartenenza al partito e per favorire la convergenza su un unico nome che sia in grado di aggregare il maggior numero di forze politiche”.
Piendibene ha fatto riferimento anche ai tempi, diventati ormai strettissimi, auspicando che analogo passo indietro venga compiuto anche da altri esponenti del centro sinistra che avevano manifestato la loro disponibilità rispetto alla candidatura a sindaco. Una disponibilità che, però, è tutta da verificare. Bisognerà infatti vedere cosa deciderà il Polo Democratico, che aveva messo in campo l’avvocato Manuel Magliani. Non è escluso, a questo punto, che il gruppo guidato da Mirko Mecozzi decida di prendere altre strade. Bisognerà poi verificare cosa faranno le altre anime della sinistra, in particolare Potere al Popolo e il neonato Città Futura che avevano espresso perplessità sui metodi che, a loro giudizio, hanno portato alla nomination di Tarantino. Intanto, per lunedì sera è stato convocato un direttivo del partito, nel corso del quale sarà ufficializzato proprio il nome di Carlo Tarantino come candidato sindaco proposto dal Pd e che sarà poi proposto ai potenziali alleati. La situazione, quindi, è quanto mai fluida. A preoccupare ulteriormente gli ambienti dem, al di là delle possibili alleanze, quello che potrebbe essere il risultato elettorale. Sembra infatti che dal sondaggio, la percentuale di consensi raccolta dal partito sia poco incoraggiante. Di lì anche l’appello del segretario provinciale Rocco Maugliani a fare il possibile per presentare agli elettori una coalizione il più ampia possibile.