Non migliora in alcun modo la situazione relativa all’approvvigionamento idrico nelle zone che da oltre una settimana, per la precisione da venerdì della scorsa settimana, si trovano a dover quotidianamente fare i conti con i rubinetti totalmente o parzialmente a secco. Si tratta perlopiù di utenti che non hanno a disposizione serbatoi di accumulo o i cosiddetti “motorini” che in questi giorni gli operatori di Acea che rispondono alle disperate telefonate al numero verde consigliano di acquistare.
Come già spiegato nei giorni scorsi il disservizio è diffuso e riguarda diverse zone della città, dal centro alla periferia. Interessa invece solo la zona sud di Civitavecchia l’ordinanza di non potabilità dell’acqua emanata nel pomeriggio di ieri dal sindaco Cozzolino. L’ordinanza è stata emessa dopo che i controlli di routine presso le fontanine pubbliche di viale Lazio, via del Tiro a Segno e via San Gordiano hanno evidenziato la presenza di parametri microbiologici non conformi al decreto legislativo 31 del 2001. Viene vietato l’utilizzo per scopi potabili dell’acqua in erogazione per le zone di Campo dell’Oro, San Gordiano e Boccelle. La popolazione e gli esercizi pubblici delle zone interessate dalla non potabilità, possono utilizzare l’acqua, per fini commestibili o di igiene personale, solo previa bollitura. L’ordinanza impone ad Acea Ato 2 di porre in atto tutte le procedure di disinfezione dell’acqua per riportare i valori dei parametri microbiologici nei limiti della norma, di predisporre idonea cartellonistica informativa di non potabilità dell’acqua sulle fontanine pubbliche delle zone interessate dall’ordinanza sindacale e di disporre un approvvigionamento alternativo di acqua potabile mediante autobotti alla popolazione ed agli esercizi pubblici della zona interessata. I risultati di nuovi e ulteriori controlli alle fontanelle pubbliche dei tre quartieri saranno disponibili la prossima settimana.