Domani, nel penultimo giorno di campagna elettorale per le Europee e per le amministrative, Marco Tarquinio, candidato indipendente nelle liste del Pd al Parlamento Europeo, incontra i cittadini di Civitavecchia e di Tivoli. “Sono appuntamenti – affermano gli organizzatori – nei quali sottolineerà gli aspetti più importanti del suo programma, quelli che l’ex direttore di Avvenire farà valere in Europa, sulla linea di quanto fatto nell’arco di tutta la sua vita professionale”.
L’incontro pubblico di Civitavecchia, sul tema “La pace è meglio”, organizzato da Demos-Democrazia Solidale, sarà alle 17 (davanti alla caffetteria Fontana, piazza Leandra). Insieme a Marco Tarquinio, il candidato sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene.
Alle 21 a Tivoli (Scuderie estensi) dialogo con i cittadini sull’argomento “Verso un modello di welfare: la persona al centro, dal Comune all’Europa”. Insieme a Marco Tarquinio, ci saranno Giovanna Marconi, candidata sindaca, Massimiliano Iannilli di “Città in Comune”, Marco Feri segretario Pd di Tivoli.
Anche in relazione alle ultime affermazioni sugli eventi internazionali, Tarquinio conferma che “la pace, il disarmo, il dialogo, la diplomazia per risolvere le controversie sono il solo metodo capace di garantire a tutti un futuro dignitoso, di benessere diffuso e solidarietà”. “Qualcuno dice – spiega Tarquinio – che sia un sogno. Gli scettici lo sostenevano pure quando nacque l’Unione. La realtà dei fatti dice il contrario: quello che stiamo vivendo, grazie proprio a quel sogno che fu di Spinelli e Monnet, di De Gasperi, Schuman e Adenauer, è il periodo più lungo di pace in tutta la storia del nostro continente. E occorre proseguire per questa via, l’unica che può evitare a noi e al mondo la catastrofe che già vediamo nel cuore dell’Europa, nel vicino Oriente e in tante altre parti del pianeta. Con la guerra, credo che ormai sia chiaro a tutti, non si va da nessuna parte. E, dunque, l’Europa o è pace o non è”. Aggiunge Tarquinio: “Il mio impegno sarà perché a Bruxelles e a Strasburgo si operi con maggior determinazione per lo sviluppo sostenibile, la transizione energetica ed ecologica, l’istruzione, la sanità, la valorizzazione dei territori, la solidarietà che sta scritta nella carta fondativa dell’Europa”.