Si è svolto all’Arena Pincio e non all’Aula Pucci il dibattito pubblico voluto da Alternativa Popolare, Cuori Italiani, Forza Civitavecchia, Forza Italia, Fratelli d’Italia-AN, La Svolta e Noi con Salvini per discutere della possibilità che il Governo faccia del porto di Civitavecchia un hotspot, ovvero un punto di attracco delle navi ONG che trasportano i migranti dove procedere alla loro identificazione e al successivo smistamento presso i Cara. Tanti i gruppi, le associazioni e i partiti politici presenti dello schieramento di centro-destra, tra i quali una delegazione di Casapound. Tanti anche i politici che si sono alternati sul palco. VIDEO
“L’hotspot è una follia – spiega l’onorevole Alessandra Mussolini – ma conoscendo il Movimento Cinque Stelle non mi stupisce tutto questo. Perchè il Sindaco Cozzolino non fa un referundum e chiede ai cittadini cosa pensano e cosa vogliono? La soluzione è bloccare questa follia. Il Sindaco dovrebbe avere la forza di non farsi imporre questo tipo di soluzione dalla Prefettura, come tra l’altro hanno fatto tanti altri primi cittadini in Italia”. “Una vera follia – commenta Nunzia De Girolamo – io sono qui per portare la voce del mio partito, Forza Italia, e per dire nettamente no ad una soluzione come l’hotspot. Pensare che in una città come Civitavecchia che dovrebbe investire nel turismo noi mettiamo delle tende o apriamo un Hub è davvero incredibile. I turisti che scendono dalle crociere si trovano davanti il degrado a cui ci ha portato questo governo”. “Penso che il governo – commenta Roberta Angelilli – per raffreddare il clima che c’è dovrebbe fare un passo indietro. L’idea di trasformare un porto turistico in una sorta di centro d’accoglienza è semplicemente una follia”.