Un vero e proprio terremoto rischia di mettere sottosopra il mondo dello sport, in particolare quello dell’impiantistica sportiva. È datata 20 maggio la delibera n.111 approvata dal commissario straordinario Ferdinando Santoriello che ha come oggetto “l’approvazione del regolamento per la gestione e concessione degli impianti sportivi di proprietà del comune di Civitavecchia”.
La delibera inizia con la lista di tutti gli impianti di cui il comune è proprietario ovvero lo stadio comunale “Fattori”, i campi di calcio “Tamagnini” e “Saraudi”, il Geodedico di San Gordiano, il “Moretti-Della Marta”, i campi da tennis in via Maratona e via Montanucci, la piscina comunale di via Maratona, lo stadio del Nuoto, il campo di pallamano di via Leopoli, il Palasport di via Barbaranelli, la palestra di via Borghese, il PalaMercuri e i campetti di San Liborio. Per alcuni di questi impianti, per i quali la situazione sembrava ormai essersi stabilizzata dopo momenti di incertezza, tornano gli scossoni. In particolare il commissario Santoriello ha richiesto l’immediata emanazione di un bando pubblico per l’affidamento della gestione della piscina comunale di via Maratona, del campo di pallamano di via Leopoli, del PalaMercuri, del campo di calcio Saraudi, dello stadio Fattori e della Palestra di via Borghese. E questo è solamente il primo dei tre punti che compongono la delibera. Il secondo prevede la regolarizzazione della convenzione con l’Asp, già assegnata con gara pubblica, mentre il terzo ha lo scopo di definire l’iter per l’affidamento dello Stadio del Nuoto per il quale è stato già richiesto un parere all’Ufficio Legale. Una delibera che farà sicuramente discutere, sia perché arriva a poche settimane dall’insediamento della nuova amministrazione sia perché quella dell’impiantistica sportiva è sempre stata una questione spinosa per Palazzo del Pincio, che ha provocato negli anni polemiche, a volte feroci.