Il Codacons di Civitavecchia ha una nuova sede, in via Strambi, 17. La sede è aperta il lunedì e venerdì dalle 10 alle 12 e il martedì dalle 17 alle 19 “ed è a disposizione dei cittadini – si legge in una nota dell’associazione – che intendono far valere i loro diritti”. Il Codacons coglie poi l’occasione per intervenire sulle regole per il conferimento dei rifiuti.
“A distanza di quasi un mese dall’ordinanza n. 266 emanata dal Sindaco, dobbiamo purtroppo rimarcare, che la stessa non è ancora stata affissa sui cassonetti -come da prassi consolidata e nonostante il sollecito della scrivente Associazione – al fine di informare puntualmente anche quella numerosa parte della cittadinanza che non ha la possibilità di accedere al sito web del Comune.
Ribadiamo che è sicuramente compito del Sindaco, come dallo stesso affermato, sollecitare il “senso civico dei cittadini”, attraverso l’elevazione di multe salate a chi non rispetta le regole, ma aggiungiamo che queste regole dovrebbero essere chiare e valide per tutti.
In particolare per i dipendenti di Hcs che si occupano del ritiro dei rifiuti.
Infatti, oltre ad essere incomprensibile il contenuto della nuova ordinanza che vieta il deposito di carta, plastica e vetro nei giorni di sabato e domenica (che non emanano cattivi odori e la cui nuova modalità di conferimento potrebbe trovare motivazione logica solo se il lunedì mattina i contenitori dei materiali differenziati fossero puntualmente svuotati invece di restare stracolmi e debordanti di plastica e vetro anche per decine di giorni), accade dell’altro.
Accade che i rifiuti indifferenziati vengano ritirati dai compattatori alle ore 4.30 del mattino (sicuramente avvenuto ai cassonetti in via P. Gobetti lunedì 15 luglio e, presumibilmente, anche agli altri punti di raccolta della zona). Conseguenza di ciò è che tutti i rifiuti regolarmente conferiti dai cittadini fino alle ore 6 (e sono in molti a depositarli uscendo per andare a lavorare), restano, maleodoranti, sotto il sole cocente fino alla mattina successiva.
Ma ai lavoratori del Comune il Sindaco non richiede “senso civico”? E vorremmo sapere quali sono i dirigenti che emanano un ordine di servizio che permette di svuotare i cassonetti un’ora e mezza prima del tempo dato ai cittadini come “regola”?
Ma le regole valgono solo per i cittadini, e a suon di multe?
Leggendo una nota del Comune del 3 luglio, apprendiamo che, al fine di ovviare al “momento di crisi, tensioni e difficoltà organizzative interne” (in realtà il deficit milionario a fronte del quale il Sindaco sembra aver emesso l’illegittima Tia straordinaria) che HCS stà attraversando, si rendeva necessaria l’assunzione di una specifica risorsa umana individuata in un noto pugile cittadino al fine di effettuare “controlli della qualità”. Ebbene, ci auguriamo che questa nuova ed altamente specializzata risorsa umana provveda ad eliminare le gravi mancanze del servizio qui segnalate. E dato che dalla stessa nota si apprende che la suddetta risorsa umana risulta anche essere investita della responsabilità dei “rapporti con la clientela”, restiamo in attesa, fiduciosi, delle spiegazioni che vorrà dare ai consumatori”.
CODACONS