I lavori sono iniziati, per terminarli ci vuole ancora qualche giorno e così nel frattempo le scuole senza riscaldamento resteranno chiuse. È questa, in estrema sintesi, la decisione presa questo pomeriggio a Palazzo del Pincio nella riunione tra l’amministrazione ed i dirigenti degli istituti al freddo. Intanto dopo le critiche mosse dai genitori, con i quali si scusa il sindaco Cozzolino (VIDEO), arrivano quelle dei consiglieri comunali del Pd e dell’ex assessore Mirko Mecozzi.
Tornando alla riunione di questo pomeriggio, affiancato, tra gli altri, dagli assessori ai Lavori Pubblici Massimo Pantanelli ed alla Pubblica Istruzione Gioia Perrone, il sindaco Antonio Cozzolino ha fatto il punto della situazione e, ascoltato il parere delle scuole, ha deciso per l’ordinanza di chiusura da domani a sabato: della scuola primaria Don Milani di via Montanucci (esclusa la scuola dell’infanzia), della scuola media e primaria Calamatta in via Don Milani, della scuola primaria Cialdi e secondaria (2° E e 2° F) della scuola Regina Elena in via Buonarroti, della scuola dell’infanzia Andersen in viale Togliatti, della scuola primaria Posata in via Martiri di via Fani, della scuola media Galice in via Toscana, della scuola dell’infanzia in via Campania e della scuola media San Gordiano in via Papacchini, esclusa la scuola dell’infanzia. Nell’ordinanza viene specificato che è consentito l’accesso e l’utilizzo dei locali cucina e accessori, delle segreterie degli uffici a tutto il personale interessato, al fine di garantire il funzionamento amministrativo.
“La ditta ha iniziato a lavorare ieri e sta lavorando in parallelo su più istituti – spiega Cozzolino – purtroppo ci vorranno almeno un paio di giorni per risolverei problemi più lievi e quindi abbiamo deciso di emanare un’ordinanza di chiusura fino a sabato. Venerdì ci confronteremo con la ditta per decidere se prorogare di un altro paio di giorni la chiusura, fermo restando che non credo sarà necessario farlo per tutte le scuole”.
Una decisione, quella della chiusura, che di fatto accontenta i genitori che da giorni chiedevano di sospendere le lezioni e di far tornare in classe gli alunni solo con il riscaldamento di nuovo funzionante. L’ultima protesta, in ordine di tempo, questa mattina davanti la scuola media Don Milani, dove mamme e papà hanno sollevato anche dubbi e perplessità sull’azione di Palazzo del Pincio, sul perché a dicembre il problema dei riscaldamenti non funzionanti non è stato ancora risolto. Al termine della riunione, il sindaco ha risposto a queste critiche, chiedendo scusa ai genitori per disagi. “È evidente – afferma Cozzolino – che la tempetistica per noi è stata infelice. Però ci son stati problemi sia burocratici che a livello di rispetto della legalità in alcune procedure che hanno indotto ad un ritardo che va al di là di quello che ci si poteva aspettare. Verrà data informazione di tutte le azioni che stiamo intraprendendo – annuncia il sindaco – in prticolare abbiamo revocato il contratto alla ditta che si occupava della manutenzione ordinaria e che mi dicono non ha fatto niente. Quando è stato affidato il nuovo contratto, la ditta si è trovata di fronte una situazione molto grave, che ha richiesto interventi di natura straordinaria. Parliamo di impianti di condizionamento e di riscaldamento non solo delle scuole, ad esempio anche la Procura in estate ha avuto problemi. Il rallentamento per procedure non proprio corrette, la ditta che non ha fatto niente, ed a cui non pagheremo la restante parte e chiederemo i danni, e purtroppo siamo arrivati a questo punto. Mi dispiace, mi scuso con i genitori che devono subire questo disago – conclude Cozzolino – però andremo avanti nel più breve tempo possibile e la maggior parte delle scuole avrà il problema soltanto per questa settimana”.