Un piano triennale delle opere pubbliche da più di 20 milioni di euro, che prevede, tra gli altri, interventi riguardanti viabilità, zone pedonali, scuole, rete idrica, mercato e cimiteri. A presentarlo, questo pomeriggio nel corso di una conferenza stampa, sono stati il sindaco Antonio Cozzolino e l’assessore all’Urbanistica ed ai Lavori Pubblici Massimo Pantanelli. VIDEO
Tra le novità riguardanti il primo anno quelle relative alla viabilità: poco più di 260mila euro verranno destinati alla manutenzione straordinaria delle strade cittadine, mentre è prevista anche la creazione di due nuove rotatorie (una all’incrocio tra viale Nenni, via Izzi e via Montanucci e l’altra all’incrocio tra via Morandi, via Sabatini e via Adige). Non solo, perché è in progetto anche la realizzazione di un nuovo sistema viario tra il ponte delle Quattro Porte e viale della Vittoria, con la realizzazione di una strada e una zona parcheggio nelle ex aree appartenenti alle Ferrovie. 210mila euro verranno destinati al completamento dei varchi Ztl (che verranno installati anche a largo della Pace con l’obiettivo di rimodulare e per quanto possibile ridurre il traffico nel centro cittadino), mentre 140mila euro verranno utilizzati per gli impianti di videosorveglianza, con la sistemazione di quelli esistenti e la partenza del progetto pilota studiato per i quartieri di Boccelle e San Gordiano. Inoltre, Cozzolino ha annunciato l’implementazione dei varchi pedonali per le zone del centro storico (piazza Fratti, oltre alla Terza Strada fino a via Montegrappa). Per quest’ultimo intervento, in particolare, l’assessore Pantanelli ha parlato di tempi brevi, probabilmente nell’ordine di 5 o 6 mesi a partire dall’approvazione del piano. Un altro intervento particolarmente corposo, che prevede un investimento di un milione e mezzo di euro nell’arco del triennio (500mila euro all’anno), è quello relativo alla realizzazione di un percorso ciclo-pedonale nel tratto compreso tra largo della Pace e piazza Verdi. Capitolo scuole: sindaco e assessore hanno spiegato che entro quest’anno verrà avviato un programma straordinario di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza degli istituti Calamatta, Papacchini e Uliveto (per un investimento di circa 230mila euro ciascuno) mentre è prevista la messa a gara per la gestione triennale degli impianti di riscaldamento di tutte le scuole cittadine e degli edifici comunali. Un ampio spazio della conferenza stampa è stato dedicato agli interventi che verranno realizzati sulla rete idrica, che per quanto riguarda il primo anno (oltre ad una manutenzione straordinaria da 270mila euro) riguarderanno principalmente le prime operazioni di manutenzione sul depuratore (già passato in carico al Comune e per il quale verranno utilizzati 2 milioni e mezzo di euro messi a disposizione dalla Regione). Altri 270 mila euro verranno destinati alla manutenzione straordinaria della rete fognaria, mentre 200mila euro saranno utilizzati per i primi interventi di efficientamento della rete idrica, come l’automazione delle manovre per le grandi utenze, la copertura della vasca Filtri Aurelia e telerivelazione della portata dei principali punti di manovra. Rimanendo sulle opere pubbliche, Pantanelli ha insistito sul mercato, con le previste operazioni di ricostruzione dei box intorno all’ittico e i lavori di sistemazione di piazza XXIV maggio (che dopo la delocalizzazione dell’ittico, dell’ortofrutticolo e di tutta l’attività di piazza Regina Margherità tornerà ad essere una piazza pubblica e verrà utilizzata solo per il mercato del mercoledì). Tra le opere che i civitavecchiesi dovranno aspettarsi in questo primo anno, poi, quelle al cimitero di via Braccianese Claudia, dove verranno costruiti 300 nuovi loculi (entro i prossimi tre anni saranno 900 in totale, per un totale di spesa di 900mila euro), mentre 270mila euro verranno destinati alla sistemazione delle principali criticità al cimitero vecchio. Prevista nel piano annuale, inoltre, anche la realizzazione di una stazione di trasferenza dei rifiuti presso l’ex discarica di Fosso del Crepacuore (250mila euro) e l’inizio dei lavori per la creazione di un polo logistico al villaggio del Fanciullo, dove verranno trasferiti gli uffici tecnici comunali (un’operazione che verrà completata nel triennio per un costo complessivo di quasi 500mila euro). Queste le opere principali che dovrebbero vedere la realizzazione entro i primi mesi del 2017, per un investimento di poco più di 9 milioni di euro (relativamente al solo primo anno). Fondi che il Comune reperirà mediante contrazione di mutuo, fondi regionali (gran parte dei quali verranno destinati al depuratore e alle scuole) ed altri che deriveranno da capitoli con destinazione specifica. “Nel piano – ha specificato con soddisfazione il sindaco Cozzolino – non sono poi calcolate le opere relative alla modifica delle prescrizioni VIA e quelle raltive al serbatoio di Poggio Capriolo, le opere previste nell’attualizzazione dell’accordo con Enel del 2008 e, sperando che tutto andrà per il verso giusto, le opere previste nel Piano di valorizzazione immobiliare ad apporto pubblico”.