Una quindicina di punti, praticamente tutti gli argomenti del programma elettorale. Su questo si è concentrato il dibattito nella due giorni di conclave della maggioranza, che si è svolto venerdì e sabato scorsi a Nepi. E proprio su questi punti, la coalizione delle larghe intese, ha trovato quella convergenza sulla quale nessuno avrebbe scommesso prima della partenza.
Alla fine dunque, assente per entrambe le giornate solo Sandro Scotti che ha spiegato i suoi motivi di allontanamento dalla squadra in una lettera, non si sono palesati i mal di pancia di cui pure tanto si parla, c’è stato poco spazio per politica e strategie, e si è preferito invece affrontare i grandi temi che dovranno essere portati avanti da qui alle scadenza del mandato elettorale. Dalla questione idrica, all’emergenza abitativa, alla cessione delle quote della holding dei servizi, fino alla gestione del ciclo di rifiuti. Questi alcuni degli argomenti sviscerati a Nepi e che hanno incontrato completa sinergia dei gruppi presenti. Necessità di aderire al più presto ad Ato2, volontà di proseguire senza alcun ripensamento, sulla cessione del 60% delle quote di Hcs, apertura di un ufficio apposito per reperire fondi sovracomunali da destinare ai progetti dei vari assessorati. Su questi punti la coalizione lavorerà nei prossimi mesi, Così come porterà avanti il progetto delle Terme, i Patti territoriali e Arrow Bio, l’innovativo sistema di smaltimento dei rifiuti israeliano per il quale, venerdì scorso è arrivato l’atteso ok alla sperimentazione da parte della Regione Lazio.