Dal 5,4% del 2018 al 5,5% del 2019. E’ rimasta pressoché immutata la presenza di cittadini stranieri residenti a Civitavecchia. Lo dicono i dati forniti dagli uffici demografici del Comune che fotografano una situazione pressoché analoga nel corso degli ultimi 24 mesi. Gli stranieri residenti al 31 dicembre 2018 erano 2.874 e sono cresciuti di trenta unità, diventando 2.904, un anno dopo, ovvero alla data del 31 dicembre 2019.
Un leggero incremento determinato anche dalle nascite di bambini figli di cittadini non italiani. E il numero dei bambini figli di stranieri, nati in Italia e soprattutto a Civitavecchia, è particolarmente consistente, visto che parliamo complessivamente di 466 unità, divisi tra 255 maschi e 211 femmine. Andando nello specifico delle presenze, l’unica novità di autentico rilievo è quella rappresentata dalla progressiva uscita di cittadini romeni. Un calo che continua, dopo il clamoroso boom avvenuto a cavallo tra il vecchio e il nuovo secolo e successivo ai gravissimi problemi di carattere economico che investirono il Paese dopo la caduta di Ceausescu. Così come era avvenuto nel 2018, anche nel 2019 è diminuito, nella misura di 67 unità, il numero dei romeni residenti a Civitavecchia. Adesso sono 1.734, suddivisi tra 746 maschi e 988 donne. Un numero, quello relativo alle rappresentanti del gentil sesso, che continua ad essere rilevante ed è composto ancora in gran parte da persone che svolgono il prezioso ruolo di badanti degli anziani. Un lieve calo della presenza di persone provenienti dall’Europa dell’est, viene compensato dal leggero aumento di persone provenienti da altre zone del vecchio continente, come nel caso degli albanesi, cresciuti di 6 unità. Stabile anche il numero dei cittadini di origine africana. L’unico incremento significativo si registra per gli egiziani, con 21 residenti in più, e per i senegalesi cresciuti di 11 unità. Lieve aumento, dovuto soprattutto a persone provenienti dal Venezuela, dei residenti di origine nord e sud americana. Stabili anche le presenze di asiatici: la comunità più rappresentata è ovviamente quella cinese, con 149 cittadini residenti.