Il Covid-19 fa impennare la mortalità a Civitavecchia. L’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, ha pubblicato nei giorni scorsi i dati riguardanti la mortalità nel primo semestre dell’anno in corso. Per quanto riguarda la nostra città si registra un ulteriore incremento dei decessi rispetto allo scorso anno. Il primo semestre del 2020 si era infatti chiuso con 279 persone decedute. Il numero è salito a 292 nei primi sei mesi del 2021, con una crescita quindi del 4,7%. Va considerato, però, che dei 292 decessi ben 36 sono esclusivamente riferiti al coronavirus.
Senza di quelli la media sarebbe stata di 42,7, inferiore di quasi quattro punti rispetto a quella dello scorso anno e addirittura di sei punti rispetto a quella del quinquennio 2015/2019. Infatti, in quei cinque anni nei quali il Covid-19 non era fortunatamente ancora arrivato, la media dei decessi riscontrata nei primi sei mesi dei rispettivi anni era stata di 48,7, con una prevalenza durante i mesi invernali, quando le conseguenze delle normali influenze di stagione si facevano sentire. Senza il coronavirus, a Civitavecchia si osserverebbe quindi una importante diminuzione della mortalità, anche se i numeri non possono essere presi come valore assoluto, considerando che molte delle persone che ci hanno lasciati erano ultraottantenni e in qualche caso ultranovantenni. Il dato della diminuzione della mortalità sarebbe stato comunque in controtendenza rispetto a quanto avvenuto negli ultimi cinque anni dello scorso quinquennio, quando si era osservato un costante incremento dei decessi. Al momento, a parte quelle dovute al Covid-19, non è possibile sapere quali sono state le altre cause di morte. Su questo versante, infatti, l’Istat non ha ancora i dati completamente aggiornati. Quando arriveranno sarà quindi anche possibile verificare se c’è stato o meno un cambiamento per quanto riguarda i decessi dovuti ai tumori, dei quali tanto si è parlato nel corso degli ultimi decenni.