Mezzo milione di euro dalla Roma Cruise Terminal, altrettanti, con una parte sicuramente arrivata da Civitavecchia, dall’Agenzia Marittima “Le Navi”. Sono i dividendi che le due società hanno assicurato a Marinvest, la cassaforte delle partecipazioni azionarie in Italia di Gianluigi Aponte, il proprietario di Msc, la grande compagnia armatoriale specializzata in particolare nel traffico crocieristico con il marchio Msc Crociere, in quello dei container, potendo contrare su alcune centinaia di navi, e sui collegamenti nel Mediterraneo con il marchio Grandi Navi Veloci.
In un articolo apparso sul sito specializzato di Assinterminal, “Ship 2 Shore”, si parla delle difficoltà finanziarie in cui versa la Marinvest, tratte dall’analisi dell’ultimo bilancio disponibile, quello del 2016, dove hanno pesato fortemente le svalutazioni, e che si trova costretta a rifinanziare con gli istituti di credito un debito di 50 milioni di euro originariamente in scadenza a fine anno. Nell’articolo si sottolinea come, in un quadro non certamente positivo, nel bilancio 2016 della cassaforte di Msc spiccano i proventi da partecipazioni. “La più redditizia – si legge – è stata La Spezia Container Terminal, che ha portato dividendi per 7,7 milioni e a seguire ci sono l’Agenzia Marittima Le Navi, che, come detto, opera anche a Civitavecchia e il Roma Cruise Terminal, con mezzo milione ciascuna di dividendi”. Insomma, se in città, forse anche per colpe di un’imprenditoria locale poco attenta e fantasiosa, l’incidenza economica del traffico crocieristico sembra non sentirsi molto, fuori, invece, le crociere di Civitavecchia portano soldi e pure tanti. E pensare che alla luce della assoluta impalpabilità, in senso di presenza sociale e culturale, della Roma Cruise Terminal, ritenevamo che i signori delle crociere nella nostra città stessero facendo la fame…