Un mistero. Un vero e proprio mistero. Non può definirsi altrimenti la situazione che riguarda il mancato decollo del terminal container di Civitavecchia, argomento del quale ci occupiamo da anni senza che nel frattempo qualcuno, prima fra tutte la società che gestisce banchine e piazzali, la RTC, abbia fornito una minima chiave di lettura in merito ad un flop che appare inspiegabile. All’incirca un mese fa, era il 9 marzo, in un ennesimo articolo sulla questione, osservavamo l’incongruenza derivante dal fatto che in due porti geograficamente vicini come Civitavecchia e Livorno, i due terminal container gestiti dalla stessa società dessero risultati diametralmente opposti: pessimi nello scalo marittimo locale che continua a svolgere il suo ruolo “cenerentolesco” nel panorama nazionale dei contenitori e ottimi nel porto labronico.
Adesso il paradosso per certi versi raddoppia: è infatti stato recentemente pubblicato l’Almanacco della Logistica 2021 di Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica. Ebbene, nella pubblicazione vengono forniti i dati riguardanti le quantità e le quote di mercato dei maggiori terminal container italiani. L’analisi evidenzia che il Gruppo Msc, al quale appartiene anche Roma Terminal Container, la società che opera a Civitavecchia, sia prepotentemente in testa alla classifica italiana per quanto riguarda la movimentazione dei contenitori. Attraverso le diverse società di gestione che operano nei più importanti porti italiani, infatti, detiene oltre il 40% di tutto il traffico dei container, arrivando a movimentare circa 4 milioni e mezzo di teu su circa 10 milioni e 600mila complessivi. Di fronte a queste cifre il mistero si infittisce ulteriormente. Viene infatti da chiedersi, per l’ennesima volta, come sia possibile che un porto a due passi da Roma, ovvero dal più grande mercato italiano e che vede il suo terminal container gestito dal massimo operatore nazionale del settore non riesca ad uscire dal ruolo marginale che occupa da oltre quindici anni. Già, come è possibile?
13 Comments
giovanni
E’ possibilissimo che Livorno con giunta comunale di colore rossastro riceva aiutini dai compagnucci mentre Civitavecchia dal 1994 in poi tra sindaci di DX, di SN disastrati, Pietro De Angelis, Pietro Tidei, Alessio De Sio, Giuseppe Saladini, Giovanni Moscherini, Pietro Tidei 2, Antonio Cozzolino, e ora Ernesto Tedesco, e commissari prefettizi, ne abbiam avuti 4 dal 94 ad oggi, non ha aiutini.
In più se ci mettiamo il fatto che chi gestisce Livorno gestisce anche Civitavecchia la frittata è fatta.
Il problema dei container è vecchissimo e forse vola sopra le teste dei vari responsabili dei carichi di lavoro del porto.
Ora che hanno visto la riappacificazione tra sindaco e presidente dell’autorità portuale la frittata è fatta: è perfettamente inutile periodicamente fare le lamentazioni.
Rufus TerraNera
In una recente intervista Musolino ha parlato di creare qui una via privilegiata per l’export di merce, presumibilmente tramite container. Sarebbe bello se la politica locale, una volta tanto, si dimostrasse all’altezza della situazione mettendo in campo tutti gli interventi necessari a favorire questo progetto insieme a quello della ZLS, possibilmente in tempi non biblici. Un ridimensionamento della croceristica, attività a carattere stagionale, a favore della logistica internazionale e mondiale, è da augurarsi per il futuro del comprensorio. In quest’ottica sarebbe auspicabile un accordo, proficuo per entrambe le parti, per l’utilizzo dell’area comunale di Fiumaretta per attività inerenti al porto che non siano wellcome center o negozi. Ma temo che troppi e potenti abbiano interesse a mantenere lo status quo. Vedi Privilege Yard, Marina Yachting, Terminal del Gusto, ecc…
massimo
rufus…
bla..bla.. bla..
rufus signore delle chiacchiere…e niente più…
facce vede che sei capace de fa TU…
Rufus TerraNera
Chi fa bla bla bla sono i troll, quelli come te
Phil M
10 Aprile 2021
Non parlerei tanto di mistero, ma di competenza e/o di scelta che i NOSTRI politici e non (il non si riferisce a parte della cittadinanza) hanno manifestato ed attuato nell’ultimo mezzo secolo del quieto vivere.
Negli inizi del ‘2000, quando si stavano completando le banchine, che a seguito della politica dell’Anno Santo, sarebbero dovuto servire alle navi dei “crocieristi” (a Civitavecchia li chiamavano navi passeggeri) lungo le banchine, a causa di una prestazione di consulenza tecnica per navi, ho potuto ascoltare i giudizi che alcuni rappresentanti delle grosse Compagnie dei Container davano al nuovo tipo di traffico, quello delle crociere, che era un traffico con fine “ludico” cioè di divertimento. Il lavoro è stato continuato in quel di Livorno ed aveva poco a che fare col traffico di container, ma riguardava l’esporto di macchinari e quant’altro prodotto in Italia e diretto in Nord Africa, ovviamente si cercavano noli al risparmio. Traffico questo, ridotto di molto con le “primavere arabe” ma che adesso si sta ripigliando.
Allora Livorno, nell’affrontare situazioni nuove aveva aggiornato la “politica da e per il porto” riservando una “ quota porto ai privati per container ed avanzando la richiesta di un treno cargo con propria gestione” e nel contempo il grosso bacino di carenaggio con tutte le strutture, lo aveva destinato a duplice funzione, una parte bacino e un’altra parte per la costruzione di Yatch , imbarcazioni di lusso di Società la cui presenza ed esposizione al Salone nautico di Genova funzionava anche da garanzia. A Civitavecchia si sperimentava l’ex Privilege.
Se adesso per la darsena accennata in queste note, c’è un investimento di 600 milioni fra tutti gli Enti (Stato, Regione, AdSP, Privati) per recuperare dal mare spazio per container, non è che mancano le idee politiche e industriali, ci sono soltanto iniziative organizzate atte a restare e contare nel panorama marittimo italiano ed europeo.
In questo lasco temporale cosa abbiamo chiesto a Civitavecchia: a) Sviluppare il turismo e solo turismo; b) Sviluppare il sistema ecocompatibile per qualsiasi indirizzo futuro, compreso la produzione di energia con uso di H idrogeno per alcuni; c) Per altri invece chiudere le centrali e attrezzarsi per creare centri di sviluppo e di ricerca per futuro un sostenibile, sperimentando altrove e forse anche consentendo di utilizzare i container che arrivano da Livorno e/o l’energia elettrica che si produce da altre parti, dove per competenza e scelte c’è gente che vive nel futuro.
Considerato il mio lavoro sulle navi, accetterei volentieri le spiegazioni se ci sono e il motivo perché devo sbarcare un container a Civitavecchia per raggiungere Roma e pagare di più se l’operazione la concludo a Livorno, e se ciò riguarda la concessione e/o l’affitto delle banchine medesime.
marco b
Leggendo spesso i commenti di alcuni personaggi , che puntualmente sono presenti con loro affermazioni , ci si rende conto che se per loro tutti sono degli incapaci, inadatti , imbroglioni ( parliamo di chi dirige strutture pubbliche o private) perchè , dato che sembra tutto fatto male , non lo dimostrano con fatti ed azioni???
Evidentemente questi leoni da tastiera , nascosti , intanati nelle loro stanze , parlano a vanvera senza avere nessuna cognizione di causa.
Sarebbe utile per i canali social , sapere da tutte queste grande idee e commenti negativi avere un riscontro nella loro vita cosa hanno prodotto di buono per la città di civitavecchia…
alessandra
La realtà dei fatti , in particolare a Civitavecchia , ha dimostrato avendola vissuta noi che abitiamo nella città che tutti coloro che hanno parlato ed ogni volta criticato : politici , società private, manager ect… vedi i famosi comitati , associazioni , movimenti una volta andati al comando hanno fatto NULLA , NIENTE anzi peggiorato la situazione.
Come detto anche da altri cittadini si deve dimostrare di essere migliori prima di scrivere e criticare.
Ad oggi i criticoni , gli incontentabili andati al comando della città hanno fatto peggio dei loro precedessori…
Gli altri che scrivono tutte cose belle poi devono dimostrare di essere capaci di attuare quanto chiesto, la città ha necessità di persone attive che agiscono col cuore e con l’anima non con la bocca.
Rufus TerraNera
Parecchi post mi sanno tanto di censura, e anche molto organizzata.
Se qualcuno si propone come amministratore della cosa pubblica, di cui tutti i cittadini sono in qual modo comproprietari, allora si assume un obbligo: la buona amministrazione, se non ne è capace o se ne approfitta per il proprio tornaconto o del suo partito, deve andarsene e risponderne alla cittadinanza intera e/o alla giustizia.
E se leggiamo la cronaca locale degli ultimi anni c’è da piangere.
Tutti i cittadini, qualsiasi cittadino, ha diritto di critica sull’operato dei pubblici amministratori.
Questo concetto non è gradito a molti, ma lo capisco, per molti non si deve disturbare il manovratore.
Di persone capaci, responsabili e ONESTE ce ne sono, ma qui esiste da sempre un sistema collaudato e indistruttibile annullare la meritocrazia.
Sono i partiti a scegliere, andatevi a rivedere l’intervento di Ignazio Marino a Non E’ l’Arena
https://www.la7.it/nonelarena/video/pd-ignazio-marino-a-non-e-larena-vi-racconto-come-funzionano-le-cose-il-sistema-va-cambiato-11-04-2021-374721?fbclid=IwAR0IH0H52xl0Kf3AN6Rrt6ISdit2PyOVTcG0f4Qp2 wuH95L_WSxfNS_7K-Q
Laura
E basta non se può più ci sono personaggi che pensano di essere migliori e poi alla resa dei conti sono i peggiori.
Ad ogni intervento stanno pronti a dire che non c’è nulla di giusto degli altri.
Citano e parlano a vanvera , sono sicura che nella vita non hanno mai fatto nulla per la comunità di civitavecchia tantè che non hanno mai citato o detto cosa loro sono stati di supporto alla città.
alessandra
Buonasera alessandra a chi ti riferivi nel dire ” Ad ogni intervento stanno pronti a dire che non c’è nulla di giusto degli altri.”
Laura
Buona sera a te alessandra…
Scusami se sono stata poco chiara ma evidentemente il messaggio è per quella persona che interviene su ogni tema e su ogni azione.
Un personaggio rufus ripeto a parole si sente il migliore del mondo ma nei fatti ancora non ci ha mai detto cosa ha fatto per la città per poter criticare , TUTTI , TUTTO ed ergersi paladino e dire come so tutto io e voi ..
E sono completamente d’accordo che per indicare come devono andare i fatti le azioni dei cittadini , si deve aver fatto qualcosa di buono per la città.
BASTA BASTA Non è questione di voler bene, ma di saperlo dimostrare.
Chi ama la città deve dimostrarlo ogni giorno, nei modi più semplici, liberamente e senza tante CHIACCHIERE con i FATTI.
Rufus TerraNera
“Un personaggio rufus ripeto a parole si sente il migliore del mondo ma nei fatti ancora non ci ha mai detto cosa ha fatto per la città per poter criticare , TUTTI , TUTTO ed ergersi paladino e dire come so tutto io e voi ..”
Dunque la libertà di critica è finita per tuo volere?
Dare la sveglia al politicante di turno e ai suoi cortigiani per far capire che c’è chi osserva e non si rassegna non è permesso per tuo volere?
Un cittadino che non fa il politico non è libero di criticare la politica?
Ci sono moltissime persone che non fanno politica attiva perchè devono lavorare, sempre ammesso che abbiano abbastanza pelo sullo stomaco per far parte di quel mondo.
Grazie a Dio non sono i censori e gli intolleranti (e i troll) a dare le regole.
Tu continua pure a pubblicare post solo per criticare chi non la pensa come te, io, e tutti i cittadini che lo vogliono, siamo liberi di criticare, ma anche di fare semplici osservazioni, su chiunque abbia pretesa e si proponga ad amministrare la cosa pubblica.
Da parte mia leggo spesso,qui e in altri forum, interventi che non condivido per questioni morali ed etiche, ma non ci perdo nemmeno tempo a criticare l’autore, leggo e vado oltre, semmai chiedendomi il perchè di quel ragionamento. Cerco, quando possibile, di imparare dal pensiero dell’altro. Siete te e altri a dannarvi a perdere tempo a cercare di distruggere chi non la pensa come voi.
Rufus TerraNera
Tu, cos’hai fatto, di CONCRETO, per la città ? Dimostralo. FATTI, non CHIACCHERE.