Ci risiamo. Il piromane è tornato nuovamente all’opera e lo ha fatto sempre nella stessa zona dove nella tarda serata di giovedì scorso erano stati dati alle fiamme ben sette cassonetti, ovvero l’area compresa tra viale Baccelli e il Parco Uliveto.
E la scorsa notte, i vigili del fuoco della caserma “Bonifazi” sono dovuti intervenire ancora per incendi a contenitori dei rifiuti. Gli interventi si sono protratti dalle 23 alle 7,30 di questa mattina. Sei, questa volta, i cassonetti presi di mira. Il piromane ha colpito in via Adige, via Buonarroti, via Romolo Mori e via Prampolini, in pratica nella stessa zona interessate dalle fiamme giovedì scorso. Il nuovo episodio lascia spazio a diverse ipotesi, anche in considerazione del fatto che il presunto responsabile dei roghi precedenti era stato intercettato e denunciato a piede libero dai Carabinieri. La prima ipotesi riguarda lo stesso personaggio. Non è infatti da escludere che il 45enne civitavecchiese indagato in stato di libertà, con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio e resistenza a Pubblico Ufficiale, si trovi in una condizione psichica particolare, che lo porta a ripetere continuamente i suoi gesti. Non è però neanche da escludere che possa essere sorto in qualcuno uno spirito di emulazione. Quello che lascia sconcertati è il fatto che gli incendi si siano ripetuti nella stessa zone dei precedenti. Sull’ennesimo episodio indagano sempre i Carabinieri della Compagnia di via Antonio da Sangallo e non è escluso che nelle prossime ore possano esserci novità.