“Qua si è fatto come una madre che si preoccupa di andare in giro con rossetto e pelliccia mentre i figli non mangiano”. È la suggestiva similitudine utilizzata questa mattina in conferenza stampa presso la sede del Polo Civico dal consigliere comunale Alvaro Balloni. Esplicitando il paragone, la madre in questione sarebbe il sindaco Moscherini “che taglia i servizi sociali e poi alla Madonnina mette il basalto al posto delle economiche betonelle.
Noi lo avevamo detto – ha aggiunto – se tra due o tre anni ci fossero state le condizioni per fare una pavimentazione più bella si sarebbe sempre potuto fare, ma intanto con le betonelle la piazzetta sarebbe stata terminata. E poi se i soldi si potevano trovare, perché non si è fatto prima?”. Poi Balloni ha ricordato le solite questioni – parcheggio multipiano, bretella porto A12, farmer market – sulle quali il primo cittadino non avrebbe dato adeguate risposte. Ma, come accennato, al centro dell’incontro di stamattina c’è stata la rimozione dell’assessore alle Manutenzioni, Mauro Campidonico, dall’incarico per la realizzazione della rotatoria della Madonnina, a seguito della querelle relativa ai materiali da utilizzare per la pavimentazione della piazzetta. Stamattina il decreto sindacale notificato all’assessore da un messo comunale. “Me lo aspettavo – ha commentato – dal momento che quando il sindaco ha portato in giunta la delibera con la quale si destinavano circa 80 mila euro ai basalti per la pavimentazione io non l’ho votata e ho detto che non ero d’accordo”.
A detta di Campidonico il ritardo, visto che “si dovrà espletare una nuova gara d’appalto”, sarà di circa un mese. “Le betonelle – ha concluso Campidonico – sarebbero andate benissimo, perché di certo non ho il ‘gusto’ di creare disagi alla gente e ai commercianti. E lo stesso discorso vale per il prato sintetico, che abbiamo scelto con i tecnici per le altre rotatorie, proprio per evitare gli oneri derivanti dalla realizzazione degli impianti di irrigazione e gli oneri di manutenzione, oltre a tutti gli altri problemi, come ritrovarsi con una rotatoria degradata con piante secche, cosa che si vede spesso”. Soprattutto per queste ragioni, come ha precisato Franco Castriota, “le parole del sindaco sono parse fuori luogo, quando invece l’assessore andava elogiato”. Perplessità sono state espresse, inoltre, rispetto agli annunciati tagli al settore, previsti in bilancio.