Ormai non ci sono più dubbi: il porto crocieristico di Fiumicino si farà. Il sindaco del comune aeroportuale, Mario Baccini, ha infatti presentato richiesta di valutazione di impatto ambientale per l’approdo, inserito nel progetto più complessivo riguardante la realizzazione di un porto turistico. “L’iniziativa – si legge nel documento – si basa sull’opportunità di introdurre una funzione crocieristica all’interno del Porto di Fiumicino Isola Sacra come variante di progetto realizzativo di porto turistico, che aveva concluso con successo l’iter autorizzativo ambientale”.
Si aggiunge poi che nel giugno scorso l’opera è stata identificata dal Governo come strategica per il Giubileo 2025 nell’ambito di intervento “Accoglienza per i pellegrini e i visitatori ulteriore via di pellegrinaggio e “porta” di accesso a Roma. Nello specifico, viene spiegato che l’approdo turistico sarà destinato ad ospitare circa 1200 posti riservati per le imbarcazioni da diporto, mentre nella parte a terra saranno presenti un parco pubblico, un’area dedicata alla logistica crocieristica e ai cantieri nautici e un’area dedicata alle attività commerciali. Per la parte di mare, oltre alla diga foranea, è prevista anche la realizzazione di un molo di spina e che gli elementi andranno ad individuare due bacini; il primo, denominato Bacino Traiano, sarà proprio quello dedicato all’ormeggio delle navi da crociera e dei super yacht. Adesso possono essere presentate osservazioni, non oltre il 17 dicembre prossimo, al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. I tempi sono strettissimi e, per stessa ammissione dei promotori dell’iniziativa, tutta finanziata con fondi privati che arrivano a sfiorare i 600 milioni di euro, l’opera sarà completata ben oltre l’Anno Santo 2025. Il cronoprogramma dei lavori prevede infatti che a fine del 2025 saranno stati completati i dragaggi dei fondali e che l’opera sarà completata nel 2035. Il dado, però, ormai è tratto e sul versante del crocierismo, uno dei suoi pochissimi traffici in attivo, il porto di Civitavecchia vede profilarsi un pericoloso concorrente in un orizzonte particolarmente vicino.
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giovanni
Noi quì stiamo facendo progetti per far contenti politici e cittadini creduloni e a Roma stanno cercando di toglierci quel minimo che resta ossia il porto con le crociere : “’opera è stata identificata dal Governo come strategica per il Giubileo 2025 nell’ambito di intervento “Accoglienza per i pellegrini e i visitatori ulteriore via di pellegrinaggio e altro” un governo romano che sta concludendo che per i prossimi 5 anni avremo una giunta di diverso colore