“Dopo l’ennesimo attacco del Codacons (o dalla sua Presidente) ci stiamo domandando se questa associazione, che dovrebbe tutelare i cittadini e i consumatori, si stia trasformando in una sorta di forza di opposizione o se come tale venga usata.
Nell’ultima lettera scritta dalla sua Presidente si leggono gravi affermazioni nei confronti di questa amministrazione e del comune sul pagamento delle due rate della Tari, sostenendo che “la minaccia di sanzioni in caso di ritardato pagamento può configurare un tentativo di estorsione da parte del Comune, ragion per cui chiediamo al Capo della Procura della Repubblica, Amendola, di verificare quanto sta avvenendo a Civitavecchia”.
Non solo, in un’altra nota di qualche giorno fa, la stessa Presidente ha scritto una lettera a Beppe Grillo chiedendo di rinfrescare le idee al Sindaco e in cui sostiene che: “che se non prenderà chiaramente posizione sul blocco del raddoppio della centrale di Tvn, saremo costretti a denunciarlo per concorso in epidemia colposa”.
Oltre a non avere la minima idea che sia l’AIA (il raddoppio di tvn???) la Presidente dalla denuncia facile fa di più.
Ha infatti deciso di denunciare anche due delegati perché, a seguito di un’altra sua dichiarazione sull’AIA e Enel in cui dice che “Sulla questione, sollecitati da tanto interesse da parte dei cittadini, il Codacons stà per riaprire le adesioni per dare a tutti la possibilità di combattere l’inquinamento prodotto dal colosso energetico e cercare di ottenere un risarcimento di € 1.500,00 a cittadino. Nei prossimi giorni i termini del ricorso ad adiuvandum saranno disponibili sul sito” , si sono permessi di dire che la Presidente (o il Codacons) sta monetizzando la salute dei cittadini.
Infatti per accedere ad un eventuale risarcimento, dopo tutto l’iter e con una futura e improbabile vittoria, bisogna iscriversi a pagamento alla suddetta associazione.
Vorremmo infine ricordare a tutti che questa amministrazione è impegnata costantemente nella tutela della cittadinanza, del territorio e dell’ambiente e che tutto si sta facendo e sarà fatto per evitare un incremento dell’inquinamento, della povertà e dei diritti violati e senza chiedervi una tessera in cambio”.
ANTONIO COZZOLINO – SINDACO DI CIVITAVECCHIA