“Finalmente abbiamo un’importante carica a Civitavecchia ricoperta da un nostro concittadino e oltretutto da un professionista giovane”. Lo sostiene il vice sindaco, Enrico Zappacosta, per il quale il nuovo presidente dell’Autorità Portuale, Pasqualino Monti, può rappresentare un segnale importante anche per il mondo politico, perché con lui si afferma una generazione che ha una formazione diversa e che può ben rappresentare il cambio generazionale necessario nella classe dirigente. Per Zappacosta, qualla di Monti è una scelta che può lanciare Civitavecchia in uno scenario internazionale anche al di là del crocierismo, in un momento importantissimo nel quale l’economia sta cercando di scrollarsi di dosso a livello mondiale la crisi.
Per il coordinatore regionale dell’area logistica e porti della Cisl, Domenico Barbera, la nomina di Monti segna finalmente il ritorno alla “normalità” nella gestione dell’Ente dopo il periodo di commissariamento. Barbera, augurando buon lavoro al nuovo presidente dell’Authority, auspica che questo ritorno alla normalità si traduca in un rilancio sia in termini di traffici che di lavoro e occupazione. “Abbiamo motivo di confidare – conclude – che, con Monti si possa continuare ad operare, ciascuno secondo il proprio ruolo, per ridare al porto di Civitavecchia il posto che gli compete”.