“No, non chiederò scusa ad alcuno per aver contribuito a contestare una serie di progetti dannosi per la nostra comunità. Men che meno al Movimento 5 stelle, che dopo aver protestato in favore delle telecamere (come hanno fatto alcuni loro autorevoli rappresentanti) ha nei fatti sostenuto le vessazioni subite prima in termini di rifiuti romani (ordinanza Raggi) e poi con le decisioni in conferenza dei servizi della Regione Lazio, con la quale abbiamo portato avanti una lunga battaglia sul biodigestore, così come sul poltronificio rappresentato dagli Egato”. Così il vice sindaco Manuel Magliani, che risponde alle accuse mosse dal Movimento Cinque Stelle riguardo la centrale a gas e l’inceneritore.
“No, non chiederò scusa a chi ha abbonato ad Enel 300 milioni di investimento per l’eolico – spiega Magliani – due milioni di euro di royalties per il Comune di Civitavecchia, oltre alla restituzione di un altro milione l’anno, nonché la ricollocazione di tutte le maestranze che oggi sono preoccupate del presente e del futuro prossimo. Né chiederò scusa a chi ha chiesto a gran voce la rinuncia a circa 5 milioni di euro lasciati nelle casse di Enel, ennesimo favore per aver abbandonato l’Osservatorio ambientale che noi abbiamo ripreso, proponendo alle amministrazioni con i contributi faticosamente recuperati il registro tumori. D’altro canto la politica portata avanti dallo schieramento che oggi mi chiede di scusarmi è ormai al termine. E questa consapevolezza porta ad attacchi assolutamente scomposti e maldestri.
Ai comitati andrà sempre il mio supporto per le battaglie giuste condotte sulla sostenibilità insieme all’amministrazione comunale. Gli elettori sapranno alla fine certamente riconoscere chi ha avuto concretamente a cuore il territorio ed ha lottato con coerenza nell’interesse della collettività. Per quanto lamentato da certi ambientalisti a fasi alterne, ritengo che un bel tacer non fu mai scritto”.