Non sta mietendo successi tra le tre società di pallanuoto il possibile bando del delegato allo Sport Massimiliano Parla, che potrebbe ridisegnare il quadro degli impianti cittadini. Tanto il disappunto espresso da Roberto D’Ottavio. “La proposta fatta dal delegato allo Sport è imprenditorialmente sbagliata – spiega il presidente dell’Snc – secondo me non si può mettere a confronto un impianto come quello di via Maratona, utilizzabile esclusivamente a fini commerciali, con il PalaGalli, una struttura pensata per manifestazioni nazionali ed internazionali.
Se lo Stadio del Nuoto è così conveniente come viene detto – chiude l’imprenditore – perché non lo prende in gestione il Comune?” Secondo D’Ottavio, Parla sta facendo errori di inesperienza e questo rischia di creare seri danni all’economia locale. Il delegato allo Sport ha anche dichiarato che il Comune non ha più intenzione di accollarsi le spese degli spazi acqua, che fino a quest’anno pagava per Centumcellae, Coser e sociale. “Non chiudo la porta in faccia a nessuno – conclude il numero uno della formazione di A2 – sono comunque dell’idea che si possa trovare un punto d’incontro il Comune ha piena facoltà di scelta”. Più cauto il presidente della Coser Antonio Parisi: “E’ prematuro esprimere giudizi sulla questione – dichiara la massima autorità gialloblù – tutto si deve ancora evolvere”. Analizzando la possibilità di indire un bando unico per le due piscine, Parisi mette in guardia: “Per quel che ho visto, mettere insieme PalaGalli e piscina comunale sarebbe assolutamente negativo, non so se è questo il bene della città, c’è il pericolo che tutte le società cittadine non possano fare fronte alla situazione e rischino di sparire. Siamo comunque alla finestra per vedere ciò che accadrà realmente”. Anche il presidente della Centumcellae Roberto Rossi esprime pollice verso. “Siamo convinti che l’Amministrazione Comunale voglia fare il meglio per la città – spiega Rossi – ma siamo dubbiosi sulle intenzioni di Massimiliano Parla. Non si tratta di una partita semplice, le piscine potrebbero finire nelle mani di società al di fuori della nostra città, cosa che potrebbe tagliare fuori le formazioni civitavecchiesi”. Il numero uno biancorosso confessa che la situazione attuale non può andare avanti a lungo e che ci debba essere comunque un cambiamento profondo. “La situazione generale della città è critica – riprende Roberto Rossi – non si può vivere chiedendo sacrifici al Comune. Non abbiamo intenzione di presentarci al bando perchè siamo concentrati sulla copertura della vasca da 33 metri dello Sport Garden. Siamo disponibili al confronto con la massima serenità”, conclude il presidente della squadra di Promozione.