L’attualità, la bozza del disegno di legge a cui sta lavorando il ministro Guidi e che porterebbe tra l’altro alla cancellazione delle compagnie portuali, ha spinto la Cpc a cambiare il tema centrale della prima conferenza del nuovo anno, solitamente incentrata sui nuovi impegni ed i traguardi da raggiungere. Prima di scagliarsi contro il tanto discusso ddl, il presidente Enrico Luciani ha comunque fatto alcune previsioni sul 2015, partendo dalla novità del traffico auto.
“Martedì prossimo arriverà il primo treno di auto, li metteremo in banchina in attesa della nave, che arriverà a metà febbraio”, ha annunciato Luciani. Un lavoro che molto probabilmente sarà gestito dalla Cilp, ha aggiunto il presidente, che ha sottolineato che la Compagnia Portuale sta affrontando con il massimo impegno e la massima attenzione questa nuova sfida, attraverso una serie di assemblee, di breafing per istruire i lavoratori. E proprio l’avvio del traffico auto rappresenta un segnale importante secondo la Cpc. “Il 2015 inizia con la sperenza che sia un anno di ripresa”, afferma Luciani, secondo il quale si stanno raccogliendo i frutti del lavoro svolto negli ultimi due anni in collaborazione con il presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti. Il traffico delle auto è il simbolo di tutto questo, con il presidente della Cpc che sottolinea che è la prima volta che è in uscita e che se tutto va bene farà registrare una forte crescita nei prossimi anni, permettendo alla Compagnia di predisporre piani di stabilizzazione per gli interinali, messi finora in standby. Secondo Luciani i segnali positivi per il nuovo anno riguardano anche il settore crocieristico, per cui si prevede un +6%, e la Traiana, data in crescita. Per il presidente della Cpc ci sono però anche alcune cose che non vanno, in particolare una. “C’è un’assoluta mancanza di programmazione per i container – attacca Luciani – è un settore che è stato gestito in questi anni in maniera indecorosa, creando problemi allo sviluppo del porto ed anche alla Cpc”. Secondo il presidente della Compagnia Portuale anche in questo caso le prospettive sono comunque rosee, perché la gestione Monti si è dimostrata attenta a migliorare il traffico container. I segnali positivi per Luciani dunque ci sono, il 2015 può essere l’anno della ripresa. Un ottimismo gelato però dal disegno di legge del ministro Guidi, che getta ombre pesanti sul futuro delle compagnie portuali, Cpc compresa.