Arrivano le prime ondate di calore a Civitavecchia. Il Ministero della Salute e il Dipartimento della Protezione Civile hanno emesso un bollettino nel quale si prevede per la nostra città il livello 2 di attenzione sia per la giornata di domani che per quella di dopodomani. Sono previste temperature percepite rispettivamente di 37 e 38 gradi, che possono avere effetti negativi sulla popolazione e conseguente allerta delle strutture sanitarie.
In particolare, in simili condizioni il Ministero della Salute raccomanda di evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11 e le 18 e di evitare le zone particolarmente trafficate, ma anche i parchi e le aree verdi, dove si registrano alti valori di ozono. Va inoltre evitata l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata, dove invece bisogna stazionare nella stanza più fresca della casa, bagnandosi spesso con acqua fresca. E ancora, va utilizzato correttamente il condizionatore e andrebbero trascorse alcune ore, in particolare le più calde, in un luogo pubblico climatizzato. Per quanto riguarda l’abbigliamento, vanno indosssati indumenti chiari, leggeri in fibre naturali come il cotone e il lino e la testa deve essere riparata con un cappello leggero di colore chiaro. Vanno, infine, usati occhiali da sole e la pelle deve essere protetta dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. Per ciò che concerne l’alimentazione, bisogna bere spesso, moderando l’assunzione di bevande gassate, fredde, alcoliche o zuccherate, tè e caffè. Va poi seguita un’alimentazione leggera, con pasta e pesce al posto della carne ed evitando i cibi elaborati e piccanti. Vanno consumate frutta e verdura e deve essere fatta attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili, in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di patologie gastroenteriche. Se si assumono farmaci, non vanno sospese autonomamente terapie in corso, ma va consultato il medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica. Se l’auto non è climatizzata, va evitato di mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata e vanno portate scorte di acqua da utilizzare in caso di code o file impreviste. Non vanno lasciate persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole e bisogna assicurarsi che le persone malate o costrette a letto, non siano troppo coperte. Va offerta assistenza a persone a maggiore rischio, come ad esempio anziani che vivono da soli, e segnalate ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane, come lo spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi, che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Infine, in presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo va immediatamtente contattato un medico.