Centinaia di persone hanno accolto questo pomeriggio in Cattedrale la salma del vescovo monsignor Carlo Chenis, che si è spento ieri a Roma dopo una malattia durata alcuni mesi. Tanta gente comune insieme alle autorità istituzionali, con il vice-sindaco Gino Vinaccia, il sindaco di Tarquinia, Alessandro Mazzola, i primi cittadini di Allumiere e Tolfa, rispettivamente Augusto Battilocchio e Alessandro Battilocchio. Presenti anche rappresentanze degli altri comuni della diocesi.
Un lungo applauso ha segnato l’arrivo della salma del vescovo, accompagnata dai suoi più stretti collaboratori. Un momento di profonda commozione, cui ha seguito l’attesa per l’apertura delle porte della Cattadrale e l’inizio della messa, che è stata offiaciata da don Ivan Leto, don Fabio Casilli e dal vicario, monsignor Rinaldo Copponi, che si sono alternati sull’altare. La camera ardente resterà aperta fino a questa sera alle 22.30, domani e lunedi dalle 7 alle 12 e dalle 15 alle 22.30, e infine martedì dalle 7 alle 15. Ogni sera sono previsti momenti di preghiera collettivi. Per martedì, giorno dei funerali che si svolgeranno alle 15.30 in porto, è previsto il lutto cittadino. Il presule sarà sepolto al Santuario della Madonna delle Grazie di Allumiere, in ossequio a una sua precisa volontà.